UNA CROCE / TABERNACOLO PER RICORDARE GIUSEPPE DI MATTEO E TUTTI I BAMBINI VITTIME DELLA MAFIA
FINALMENTE SEMBRA AVER TROVATO LA COLLOCAZIONE IDEALE: IL GIARDINO DELLA MEMORIA DOVE E' STATO SCIOLTO NELL'ACIDO IL PICCOLO GIUSEPPE DI MATTEO.
E' realizzato con marmo pregiato, lo stesso usato per rendere "solenne" il Santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo.
Ecco la CROCE/TABERNACOLO che i bambini dell'Istituto Comprensivo di Apricena (Foggia)-componenti del Parlamento della Legalità- omaggiano alla Chiesa Madre di San Cipirello a conclusione di un ciclo di conferenze svolte "gratuitamente" dal Presidente Nicolò Mannino. "Ho chiesto io un dono da portare nella mia comunità ecclesiale -dice Nicolò Mannino- e sono rimasto felice nel ricevere un SI per la realizzazione di una grande croce / tabernacolo da sistemare nel nostro territorio, paese dove ha sede il Centro studi Parlamento della Legalità".
Un dono significativa che segue dopo la consegna di un calice d'oro sempre a firma parlamento della legalità, simbolicamente a voler "raccogliere" e presentare a Dio il sangue innocente versato nella Valle dello Jato da gente vittima della mafia.
Con il sindaco di San Giuseppe Jato, Davide Licari, si è pensato di inaugurare questo monumento -che verrà posto nel Giardino della Memoria dove è stato trucidato e sciolto nell'acido il piccolo Giuseppe Di Matteo, il prossimo 9 Maggio alle ore 10.
La data richiama il 9 Maggio del 1993 quando Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi, a conclusione del suo Pontificale, lanciò l'anatema contro la mafia invitando i violenti alla conversione. "Lo dico ai responsabili, CONVERTITEVI: Verrà una volta il GIUDIZIO DI DIO" -CI AUSPICHIAMO che tutti i cittadini di buona volontà, i cristiani che rinnegano ogni forma di violenza, ogni studente e giovane che crede in una cultura di riscatto sia presente poiché diremo con un fatto concreto da quale parte si sta.
Il tutto sotto lo sguardo di Dio.
Nicolò Mannino