ECCO come GIOVANNI PAOLO II -dieci anni fa- ci esortava ad andare avanti con "fermezza nell'impegno". Parole di un Santo

Cari amici del Centro Studi Parlamento della Legalità, poche ore ancora e nella splendida Piazza di San Pietro due grandi Papi: Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II saranno elevati agli onori degli altari.

Due grandi figure che hanno saputo vivere e testimoniare la bellezza del Kerigma Pasquale nella quotidianità con un occhio a Dio e uno al povero. Con affetto e commozione pongo nelle vostre mani un prezioso dono: la lettera inviataci l'8 settembre del 1994 proprio da Giovanni Paolo II il quale, ricevendone una a firma mia e dei genitori di Agostino Catalano, capo scorta del giudice Paolo Borsellino entrambi morti quel 19 luglio del 1992, ci invitava a continuare il cammino intrapreso con fermezza.

Parole che oggi, a distanza di dieci anni, ci spronano a una riflessione:
Sapere che un Papa/Santo benediceva e incoraggiava il cammino cultuale intrapreso nel dar vita al Parlamento della Legalità. Condividiamo questa esortazione e oggi più che mai dobbiamo avere la certezza di saperci accanto Uomini come Giovanni Paolo II che da subito, raccogliendo il pianto dei genitori di Agostino Catalano e il mio appello di "benedire" quanto nasceva...ci permette di non mollare e andare avanti con zelo, impegno, dedizione e determinazione.

fraternamente vostro Nicolò Mannino

 

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