Ambasciata "Parlamento della Legalità" a Shanghai, grazie all'artista Jano Barbagallo
È una di quelle notizie che può indurre all'incredulità ma raccogliendo l'entusiasmo e la certezza della proposta dell'artista di fama internazionale Jano Barbagallo http://www.janobarbagallo.it, è quasi certo che il Centro Studi Parlamento della Legalità può piazzare la sua tenda, la sua dimora, la sua sede di Ambasciata "Parlamento della Legalità" proprio a SHANGHAI, in territorio Cinese. Shanghai è una delle quattro municipalità dipendenti del governo centrale cinese. Conosciuta come "la perla d'Oriente", è la maggiore metropoli economica della Cina ed una delle moderne metropoli internazionali.
La proposta è stata formulata dall'artistica Bargagallo al Presidente del nostro movimento Nicolò Mannino mentre quest'ultimo ritirava a S. Tecla il Premio Nazionale Garitta d'Argento 2014 (premio molto ambito su territorio nazionale, concesso a Lucio Dalla, Camilleri, Montalcini, Zichichi, Orlando...).
L'artista Barbagallo, noto per i suoi quadri di grande rilievo e spessore artistico non ha avuto tentennamenti nell'incoraggiare Nicolò Mannino a non mollare e a dare vita a una sede del Parlamento della Legalità a Shanghai dove lui stesso ha un grande laboratorio artistico, sottolinenando "sono disposto a regalarne alcune mie opere per contribuire alla crescita del movimento. Prossimamente tornerò a Shanghai -rivolgendosi a Mannino- e
incontrerò imprenditori, architetti, artisti, gente che crede nella cultura nello sviluppo e nella legalità. Siamo circa 3000 cittadini tutti italiani residenti in terra cinese e sono certo che questa iniziativa troverà ampio consenso e anche in Cina il Parlamento della Legalità parlerà di pace, solidarietà, sviluppo, impegno a favore della vita".
Accolta la proposta, Nicolò Mannino precisa: "Ci onora tutto ciò e come Presidente di questo movimento ci diciamo favorevoli mantenendo saldo il principio che l'unico obiettivo che ci si prefigge è quello di cooperare con gli organi governativi, anche in chiave interconfessionale e interreligiosa, per contribuire a creare tutte le condizioni affinchè pace, fratellanza, sviluppo e giustizia diventino sempre più pilastri fondanti di una civiltà della Vita".
Il tutto si avvererà nel prossimo anno accademico 2014/2015 che prenderà il via l'8 ottobre presso la Sala Mercede della Camera dei Deputati, dove dinnanzi a tanti esponenti del mondo governativo, politico, ecclesiale, del settore scuola, sarà presentato il Progetto formativo culturale dell'anno che si accinge ad arrivare.
Il Segretario Nazionale