Con i Ministri Giannini e Pinotti e con Maria Falcone INSIEME per una cultura della Vita che parte dal Quirinale
Nella splendida cornice del cortile d'Onore del Quirinale abbiamo avuto la gioia di sent ire l'inno Nazionale che dava il via alle attività culturali del nuovo Anno Scolastico 2014/2015 che accoglie migliaia di studenti pronti a riflettere sui banchi di scuola sul "come " costruire il proprio futuro in una scuola (come amava definirla Paolo Borsellino) "Palestra di Vita".
Noi del "Parlamento della Legalità" abbiamo avuto l'opportunità e l'onore di fermarci a parlare con il Ministro dell'Istruzione, dell' Università e della Ricerca Stefania Giannini, donna semplice e profondamente preparata a svolgere un ruolo non poco impegnativo. A lei abbiamo presentato il progetto formativo culturale di ricerca che richiama il tema della Legalità e della Bellezza che sono colonne portanti per costruire un edificio dove ogni giovane si senta a casa propria lavorando insieme a favore di una cultura di speranza e di una cittadinanza attiva. Al Ministro della Difesa abbiamo espresso la nostra ammirazione invitandola a visitare la nostra sicilia e in modo particolare dove
il parlamento della legalità opera specie nelle scuole e all I.I.S.S. "Francesco Ferrara " dove sta per nascere per il secondo anno consecutivo il Parlamento della Legalità Multietnico.
Prima di accogliere festosamente il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una sosta con Maria Falcone la quale avendo già aderito al Parlamento della Legalità si è colta l'occasione per programmare insieme delle iniziative perchè nessuno dimentichi il sacrificio di Giovanni e di tanti Uomini Liberi che hanno pagato con la vita un prezzo di riscatto.
Incontri che si commentano da soli, tutti vissuti in un clima di entusiasmo e di impegno per ridare bellezza e vita a questo nostro Paese che va sempre più amato e tutelato da ogni tipo di indifferenza e di logica di qualunquismo.
Agire con i giovani per un presente a colori è da tempo il nostro impegno
Noi ci crediamo.
Nicolò Mannino