San Giuseppe Jato. Ha quattro anni il componente "più giovane" del Parlamento della Legalità- si chiama Matteo Luna. L'ha premiato il Colonnello dei Carabinieri del Gruppo di Monreale Pierluigi Solazzo

Vivace, solare, allegro e molto determinato. Quando gli è stata chiesta l'età lui con estrema disinvoltura ha risposto "mi chiamo Matteo, ho quattro anni e faccio parte del Parlamento della Legalità".

Stiamo parlando del piccolo Matteo Luna il quale da tempo con papà Gianni e mamma Vincenza partecipa a tutti gli appuntamenti culturali del Parlamento della Legalità, movimento apartitico interconfessionale e interreligioso creato da Nicolò Mannino con la collaborazione di Salvo Sardisco.

Matteo, che ha partecipato alla "Festa dell'Amicizia 2015" svoltasi al "Giardino degli Aranci" a Monreale, ha già posato per il manifesto del "Mese della Legalità" tenendo in mano proprio  il logo del Parlamento della Legalità con un sorriso affascinante, bello, disarmante e che viene dal cuore. A prenderlo in braccio e presentarlo ai tantissimi ospiti arrivati da ogni parte della provincia di Palermo, tanta gente semplice che ha sposato gli obiettivi e le finalità del movimento ideato e fondato da Nicolò Mannino, ci ha pensato il Colonnello dei Carabinieri del Gruppo di Monreale Pierluigi Solazzo insieme a Mons. Michele Pennisi Arcivescovo di Monreale e guida Spirituale Nazionale del Parlamento della Legalità. A lui è andata una coppa perchè il piccolo e bellissimo Matteo sa di essere un"Campione della Legalità" e che a quattro anni, grazie a una educazione al rispetto dei veri valori della vita proposti e testimoniati da papà Gianni e mamma Vincenza, si può scegliere già di far parte di un movimento culturale di pensiero dove i piccoli hanno a pieno titolo diritto di parola.
Gli applausi per Matteo non sono mancati e lui si è lasciato abbracciare, baciare, stringere al cuore di tanti che credono nel cammino culturale del Parlamento della Legalità dove l'unico obiettivo e scopo è quello di "sensibilizzare il cuore di ogni cittadino a vivere a favore di una cittadinanza attiva potenziando le proprie qualità naturali e dando il meglio e il massimo di sè per una cultura della Vita".
Commossi e felici i genitori del bellissimo Matteo. Mamma Vincenza a microfoni spenti dice: "Sono fiera di Matteo che si sente parte viva del nostro Parlamento della Legalità -e poi precisa- si è visto fotografato nel manifesto grande che troneggia all'incrocio tra San Giuseppe Jato e San Cipirello e sorridendo ha detto "Mamma guarda sono vicino a Nicola...". Papà Gianni è silenzioso e non fa trapelare nessuna emozione, ma i suoi occhi luccicano di un sentimento che va oltre ogni aspettativa e sorride col cuore...con lo stesso che oggi lo vede papà di un campione...Campione del Parlamento della Legalità.
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