Messaggio del Sottosegretario di Stato alla Difesa, l’On. Domenico Rossi ai giovani in occasione del Primo Convegno Nazionale

Pubblichiamo per intero il messaggio del Sottosegretario di Stato alla Difesa, l’On. Domenico Rossi ai giovani in occasione del Primo Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale. “Questo messaggio – sottolinea Nicolò Mannino – ci onora e ci sprona ad andare avanti con decisione e determinazione continuando a svolgere il nostro progetto culturale a favore della legalità, della solidarietà, della vita.

In semplicità ma con fermezza continueremo a ridare luce e colore a questo Paese certi che insieme possiamo tanto”.

Ecco il messaggio integrale:

“Il mio messaggio però lo indirizzo soprattutto ai giovani che sono giunti da tutta Italia. A loro voglio dire che essere “coerentemente liberi” si può e la cultura rappresenta la chiave che rende liberi dai condizionamenti.

Liberi si è quando si hanno dei valori chiari di riferimento, quali la legalità, la solidarietà, la giustizia. Valori a cui ispirarsi. Libero è colui che ha la capacità di scegliere tra il bene e il male, individuando quel confine di separazione che spesso può trarre in inganno. Dunque per poter scegliere è necessario conoscere. Senza conoscenza, cari ragazzi, vi priverete della possibilità di scegliere e di capire, di fare quelle scelte che sono fondamentali per un cittadino e che contribuiscono alla formazione di una società che può davvero dirsi fiera del ruolo che dovrete svolgere.

da sinistra: Domenico Rossi, Nicolò Mannino, Salvo Sardisco

Ma oggi parliamo anche di “fratellanza tra popoli”: un argomento attuale sul quale tutti noi dobbiamo riflettere, soprattutto alla luce di quello che sta accadendo nel mondo. Da mesi l’Europa è sotto una violenta serie di attacchi, scossa da una lunga serie di crimini che hanno seminato più volte la morte e il terrore. Anche noi italiani stiamo vivendo una preoccupazione molto forte, che nasce dal vedere la violenza del terrorismo all’interno delle nostre società; una preoccupazione che va rispettata e alla quale le istituzioni devono dare risposte serie e concrete per assicurare la massima protezione del Paese. È quanto sta facendo la Difesa, grazie a un ottimo lavoro di collaborazione e di prevenzione con il Ministero dell’interno e all’intensa attività di intelligence.

Dal punto di vista prettamente militare ci sono stati successi significativi da parte della coalizione anti-ISIS, cui il nostro Paese contribuisce in maniera significativa, essendo il 2° contributore dopo gli Stati Uniti.

L’Italia con determinazione sta sostenendo come fondamentale il coinvolgimento diretto e attivo delle popolazioni e dei Governi locali nella lotta al terrorismo cui dare, su specifica richiesta, il necessario supporto. Il senso di umanità, solidarietà, libertà che da sempre lega i popoli europei e che poggia sul valore assoluto della persona, ci darà la forza per battere la follia distruttrice dei nuovi seminatori di morte.

È questo il messaggio nel quale dobbiamo credere. Insieme con gli altri Paesi dell’intera comunità internazionale, anzitutto dell’Unione Europea, proseguiremo l’impegno contro i soprusi, la violenza e il terrorismo, per affermare i valori di libertà, eguaglianza, democrazia, senza cedere mai a chi predica e pratica la cultura della morte contro la vita delle persone e la libertà dei popoli.

Cari giovani, troppe volte leggiamo, ascoltiamo notizie che possono far dubitare sulla correttezza di persone o assetti di riferimento. Se avete qualche volte dei dubbi, guardate al Tricolore, ai valori e ai principi degli uomini e delle donne con le stellette che possono costituire un modello di riferimento. Valori che si concretizzanoano nel servizio quotidiano per il bene e la sicurezza del Paese e della collettività, nazionale e internazionale.

Vi ho citato un modello di riferimento perché come diceva il Presidente Pertini: “I giovani non hanno bisogno di prediche, i giovani hanno bisogno da parte degli anziani di esempi di onesta, coerenza e altruismo”. Concludo, collegandomi al fatto che sono volte al termine le vacanze estive e nei prossimi giorni tornerete sui banchi di scuola. Questa occasione mi è gradita dunque per rivolgere a tutti voi, insegnanti e studenti, un sincero augurio di buon inizio anno scolastico.”

On. Domenico Rossi

L’onorevole Domenico Rossi è nato a Roma il 15 maggio 1951.

Ha iniziato la sua carriera presso l’Accademia Militare di Modena con il 151° Corso nel periodo 1969-1971, raggiungendo il 1° gennaio 2008 il grado apicale di generale di corpo d’armata dell’Esercito Italiano.

Laureato in Scienze Strategiche, ha conseguito nel 2003 il Diploma di Laurea in Scienze Politiche.

Dopo aver frequentato la Scuola di  Applicazione di Torino, ha svolto vari comandi in tutta Italia; in Friuli, nella cittadina di San Vito al Tagliamento, in Abruzzo, in Sardegna presso il Poligono di Capo Teulada.

A Roma comanda prima la storica Brigata Granatieri di Sardegna e successivamente il Comando Militare della Capitale.

Ha ricoperto infine la carica di Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito.

È uno dei massimi esperti e autore di numerosi provvedimenti normativi del personale del comparto Difesa e Sicurezza, comprese riforme storiche del settore come l’abolizione della leva e l’accesso delle donne nelle Forze Armate. Anche per tale motivo è membro onorario della Societé Internationale de Droite Militaire – International Society for Military Law. Forte di tali competenze è stato eletto per oltre dieci anni negli organismi di rappresentanza del personale militare.

Dal 2006 al 2012 è stato Presidente del Consiglio centrale di rappresentanza (Cocer) di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza.

È insignito delle seguenti onorificenze e decorazioni:

–  Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana;

–  Croce d’oro per anzianità di servizio;

–  Cavaliere dell’Ordine di San Gregorio Magno;

–  Medaglia d’Argento al merito conferita dalla C.R.I.;

–  Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare;

–  Croce d’oro con stelletta per anzianità di servizio militare.

Il 05 dicembre 2015 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria del comune di Antrodoco (RI).

È insignito del premio Santa Caterina d’Oro, della città di Siena.

Ha ricevuto il conferimento del “Premio Simpatia” da parte del Sindaco di Roma e dall’Assessorato alla cultura, per la capacità di stabilire con l’Amministrazione Comunale e con il tessuto sociale romano relazioni e rapporti di assoluto rilievo, presupposti che hanno consentito, in piena collaborazione, il raggiungimento di obiettivi di elevata importanza tra le varie parti interessate.

L’ Accademia Internazionale di Cartagine gli ha conferito il “Premio Internazionale Cartagine 2014” per i meriti umani e professionali conseguiti nella Sezione “Politica e Relazioni Internazionali”.

Al di fuori della vita militare la sua attenzione è da sempre rivolta al mondo del sociale ed in particolare cerca di supportare con il suo impegno la Caritas romana, la fondazione Cure2Children, che aiuta i bambini con malattie gravi nei paesi in via di sviluppo e la fondazione ‘Fiaba’, che ha come obiettivo quello di promuovere l’eliminazione di tutte le barriere fisiche, culturali, psicologiche e sensoriali per la diffusione di una cultura delle pari opportunità.

È sposato con la sig.ra Caterina ed ha tre figli, Francesco e i gemelli Fabrizio e Gianpiero.

È attualmente onorevole del gruppo “Centro Democratico – Democrazia Solidale”.

Dal 28 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016 è stato Sottosegretario di Stato alla Difesa del Governo Renzi. (file .pdf 6 MB).

Il 29 dicembre 2016 è stato nominato Sottosegretario di Stato alla Difesa del Governo Gentiloni.