Prima Convocazione del Parlamento della Legalità Internazionale a Montecitorio "NOI non molleremo. NO alla mafia"
Tanti cittadini: imprenditori, sindaci, studenti, registi, attori, uomini delle forze dell'ordine, sindacalisti, docenti, giornalisti, fotoreporter, tanti arrivati dalla provincia di Verona, da Pesaro Urbino, Roma, dalla provincia di Potenza, da San Cipirello, San Giuseppe Jato e dalla provincia di Catania.
Molti che hanno accolto con affetto e ammirazione l'invito di Nicolò Mannino, Presidente e fondatore del "Parlamento della Legalità Internazionale" che si ispira a dare corpo e voce ai valori della vita a partire dai banchi di scuola. Grazie all'on Mario Caruso, deputato che da anni vive in Germania ma di origini siciliane, tanti cittadini sono stati accolti presso la splendida sala Aldo Moro e martedi 26 maggio hanno avuto l'opportunità di commemorare tutti quegli "Eroi" che hanno pagato col sangue e la vita pagine di riscatto difendendo il valore della libertà e della democrazia. Dalla Germania l'On Mario Caruso ha voluto realizzare un opuscolo di ben ventotto pagine che ben presentano obiettivi e finalità del nostro movimento documentando l'impegno del suo Presidente specie nel mondo giovanile.
In prima fila il Gen. D. CC Luigi Longobardi, Capo del V Reparto dello Stato Maggiore Difesa, il Comandante della Polizia Stradale di Caltagirone Emilio Ruggieri, il sindaco del Comune di Mozzecane (VR) Thomas Piccinini, mentre al tavolo della Presidenza la moglie del giudice Antonino Caponnetto , Elisabetta Baldi, il Sottosegretario al Ministero della Giustizia Cosimo Maria Ferri, l'On Mario Caruso, il Segretario Generale, il Vice Presidente Salvatore Sardisco e al centro il Presidente Nicolò Mannino.
Una sola certezza: "Si può sconfiggere la mafia se insieme si coopera a un progetto culturale dove, guardando negli occhi i piccoli e i poveri, si può risvegliare la sete di libertà e dipingere di semplicità e ottimismo il presente di tutti". Dolcemente semplice e eternamente innamorata all'età di 94 anni "Nonna Betta" (moglie del giudice Caponnetto) ha parlato del "SUO NONNO", del perchè ha accettato di prendere il posto di Rocco Chinnici a Palermo e delle paure vissute dopo le intimidazioni. "Ma io sono forte- ha detto Nonna Betta- e non ho avuto mai paura dei codardi". Durante l'incontro il deputato Caruso ha annunciato la nascita dell'Ambasciata del Parlamento della Legalità Internazionale in Germania, mentre a diversi amici presenti è andato il Premio Memorial Antonino Caponnetto, controfimato da Elisabetta Baldi e da Nicolò Mannino. Al termine della conferenza ecco la visita guidata al Palazzo di Montecitorio. Tutti contenti, entusiasti e commossi. Il Parlamento della Legalità Internazionale traccia così il suo percorso in Italia e in Europa per poter contribuire a destare l'animo di chi attende un'alba nuova , un nuovo giorno, un vero sole di giustizia, non a caso il comandante Emilio Ruggieri dalla Città di Caltagirone ha portato diversi "SOLI" colorati in ceramica, mentre il sindaco del Comune Piccinini regalava a Nicolò Mannino una singolare targa con lo stemma del Comune che dirige con due chiavi, un modo inequivocabile per dire "Apriamo insieme le porte del cuore degli Uomini e delle Donne Libere alla Speranza e sostituiamo al puzzo del compromesso il fresco profumo di Libertà".
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