A BAGHERIA "NOTE DI LEGALITA" PER NON DIMENTICARE...PRESENTI ANCHE NOI

Nella splendida cornice di Villa Aragonà Cutò a Bagheria, la banda musicale "Pietro Mascagni" composta da giovani musicisti di Aspra e Bagheria , ha voluto omaggiare note di speranza richiamando alla memoria il sacrificio di tante vittime della mafia con un concerto dal titolo "Note di Legalità".
Diretto e guidato dal grande maestro Bondì e coordinati da colui che è anima e cuore di ogni evento Giuseppe D'Amico, il gruppo musicale ha dato il meglio di se sotto un cielo stellato quasi a chiedere una stella cadente per sentire la presenza viva di chi ha posato il suo corpo sull'asfalto della vendetta.
Già dalle prime ore del pomeriggio la città di Bagheria ha visto arrivare giovani e cittadini da diverse parti della provincia palermitana per ascoltare nel religioso silenzio ben dodici colonne sonore di film celebri al pubblico cinematografico per poi passare ai primi piani di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Piersanti Mattarella e altri.
Tutto nella splendida cornice di una delle ville più belle di Bagheria, proprio per rendere solenne la memoria di chi ha pagato con la vita pagine di riscatto e non merita di essere dimenticato.
In prima fila il Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino, presenza voluta dagli organizzatori visto che Nicolò per ben cinque anni ha portato il Parlamento della Legalità nelle scuole di questa cittadina delle "Ville Barocche " e il sindaco di questo Comune proprio sul retro del giardino di questa villa lo scorso anno ha piantato un albero con la scritta "A Nicolò Mannino per quanto fatto e vissuto con i giovani studenti di Bagheria educandoli alla cultura della legalità".
Con Nicolò Mannino anche Aldo e Francesca Reda che hanno applaudito l'esecuzione guidata dal maestro Bondì al quale è già stata conferita la "bacchetta d'oro"-
"E' stato un momento ricco di commozione nel vedere i volti di chi oggi ci guarda dal paradiso -ha detto Nicolò Mannino- e la bravura della banda musicale "Pietro Mascagni" ha fatto si che le note della legalità divenissero note di bellezza e di speranza per questo Paese martoriato dall'odio e macchiato da tanto sangue innocente".
Bravo il fotografo Filippo Iaria, come bravi i musicisti che non hanno ceduto alla stanchezza ma hanno reso onore a chi oggi è passato alla storia.