A Montecitorio il Parlamento della Legalità Internazionale inaugura l’Anno Accademico
Si è svolta ieri, a Montecitorio presso la Sala dei Gruppi Parlamentari, la manifestazione nazionale per l’inaugurazione dell’Anno Accademico del Parlamento della Legalità Internazionale (d’ora in avanti PdLI) che ha coinvolto autorità dello Stato e amici e componenti del movimento culturale antimafia di tutta Italia.
La manifestazione ha visto la presenza del presidente del PdLI, il Prof. Nicolò Mannino, dell’On. Renata Polverini e del procuratore della Repubblica, il Dott. Vittorio Russo insieme al vicepresidente, il Dott. Salvatore Sardisco che ha aperto i lavori presso l’aula dei Gruppi Parlamentari.
Hanno risposto alla chiamata del presidente del PdLI, il Prof. Nicolò Mannino molti studenti, dirigenti scolastici, imprenditori, uomini delle forze dell’ordine, sindaci, amministratori e artisti. Sono giunti a Montecitorio da diverse città d’Italia. “Essere presenti oggi – ha detto il Prof. Mannino – in un luogo di alto prestigio culturale è senz’altro motivo di incoraggiamento per noi. Significa che stiamo lavorando bene”.
Da diverse parti d’Italia, da Novara a Firenze, da Pisa a Roma, da Taranto a Lecce, dalla Basilicata alla Sicilia, a Montecitorio si sono ritrovati tutti gli amici del Parlamento della Legalità Internazionale che in questi anni hanno accolto profondamente dentro di se il messaggio di amore e speranza trasformandolo in concrete azioni sociali.
“Mai, come in questo momento, registriamo tanto affetto, impegno, stima e ammirazione” commenta il presidente. Un ringraziamento particolare all’On. Polverini per aver aiutato nella riuscita dell’evento presso Montecitorio. “Non siamo una associazione partitica – ha ribadito Mannino – ma è giusto ringraziare chi tiene a cuore i valori della legalità”. E come ricordava anche il Magistrato Russo, “i valori, non sono una caratteristica partitica, ma appartengono alla nostra Costituzione”.
L’iniziativa ha avuto il merito di coinvolgere i giovani, che in tutta Italia si sono impegnati in progetti di cittadinanza attiva, al fine di rendersi sempre più responsabili della vita sociale e politica del nostro Paese. “Abbiamo il dovere – ha spiegato nel suo discorso il Procuratore Russo – di insegnare, difendere e promuovere questi valori e di dimostrare con azione concrete il nostro essere cittadini onesti e testimoni dei valori assoluti e inviolabili, che trovano la loro più alta espressione nella Carta Costituzionale”.
Durante l’inaugurazione sono stati consegnati importati riconoscimenti e nomine di “socio onorario” a personalità del mondo sociale, istituzionale e anche cinematografico; inoltre sono stati firmati protocolli d’intesa con l’associazione, tra cui quello con A.I.O.S. Protezione Civile.
Al Procuratore Capo della Repubblica al Tribunale di Lagonegro, Vittorio Russo, è stato consegnato il Premio Memorial “Carlo Alberto Dalla Chiesa”. L’estate 2017 è stata caratterizzata da una lunga scia di incendi che hanno interessato, purtroppo, anche il Vallo di Diano ed il Golfo di Policastro e il Procuratore Russo è stato impegnato insieme alle nostre Forze dell’ordine per cercare di salvaguardare un territorio bellissimo che è stato deturpato dalla mano dell’uomo. Per questo motivo Vittorio Russo ha anche ricevuto il Premio “Terra Felix” all’ultima edizione del Caselle Film Festival che rappresenta un impegno ulteriore a continuare il suo prezioso lavoro nella difesa dell’ambiente.
Alla Dott.ssa Ing. Levi-Montalcini è la nipote del Premio Nobel per la medicina Rita Levi-Montalcini, anch’essa presente ieri, è stato consegnato il Premio Memorial “Rita Levi-Montalcini”. “Sono contenta – ha dichiarato la Levi-Montalcini – che ci si impegni ancora a favore della legalità e che si combattano le mafie con la cultura”. In rappresentanza dall’associazione che porta avanti il nome della sua famiglia, l’Ing. Piera Levi-Montalcini è molto impegnata a portare gli insegnamenti della zia nelle scuole e tra i ragazzi. Con una particolare predilezione per le giovani studentesse, che “non devono farsi condizionare dalle differenze di genere e puntare in alto con i propri sogni”. Seguendo così l’esempio della “zia Rita”.
Nominato collaboratore di presidenza per il cinema, l’attore e regista Francesco Apolloni. Come regista ha dimostrato la sua grande sensibilità sociale, realizzando campagne contro la droga, con la Comunità di San Patrignano (anch’essa ieri presente con il PdLI) e a favore della ricerca per la lotta contro il cancro.
Ed è qui, ma non solo, che la sua strada e la sua sensibilità rivolta nei confronti del prossimo, si incontra con quella del Parlamento della Legalità Internazionale che da anni è stata presente per dare una speranza a chi soffre.E sempre per questo motivo verrà a lui conferito il premio “Il cinema per la vita”. “Sono veramente felice – ha dichiarato il regista romano – di ricevere questo premio così prestigioso. Lo sono prima di tutto perché lo ricevo in una città come Palermo, una città che ho sempre amato per la sua bellezza e perché nonostante le difficoltà e tragedie non ha mai smesso di lottare”.
Un momento di grande commozione e dolore è stato quello in cui si è ricordato il piccolo Giovannino, sottratto ai suoi genitori dopo quattro giorni dalla sua nascita da un errore medico che non doveva essere fatto. Nel suo nome e insieme ai genitori, ieri sono state inaugurate diverse ambasciate del movimento sul territorio nazionale.
Al termine della manifestazione sono state anche riconfermate le nomine dei Coordinatori Culturali Nazionali e Regionali che in questo anno accademico si sono impegnati e spesi per portare il messaggio del movimento culturale in ogni parte d’Italia, conformemente a quelli che sono i valori statutari dell’associazione antimafia.
Se crediamo che un mondo migliore è possibile, che vale la pena mettersi in gioco per una cultura di vita, se abbiamo sentito il pianto dei poveri e il grido di disperazione di chi è nell’indifferenza, allora accogliamo questo invito “indirizzato non alla carica – sottolinea Mannino – che rivesti o alle etichette che spesso si scollano con il tempo, ma rivolgo alla tua persona questo invito per essere insieme a credere che “nessuna notte può essere cosi lunga da impedire al giorno di ritornare”.
“E quest’alba di luce e di bellezza desidero vederla sorgere con te che hai un cuore umano” ha concluso il presidente Nicolò Mannino.