Nella Valle dello Jato - GIORNATA NAZIONALE DELLA LEGALITA'
Più di venti pulman di studenti da ogni parte della sicilia si sono dati appuntamento della valle dello Jato per celebrare la Giornata Nazionale della Legalità, a pochi chilometri dal Giardino della Memoria dove è stato trucidato e sciolto nell'acido il piccolo Giuseppe Di Matteo, studente di seconda media vittima di un "pentimento" di unn padre prima mafioso e poi collaboratore di giustizia.
Studenti, docenti, autorità del mondo scuola ( presenti a nome del Ministro della Pubblica Istruzione la dott Patrizia Carrozza, il direttore genereale delll'ufficio scolastico regionale Maria Luisa Altomonte), personalità del mondo politico come il vice Presidente della Commissione Sicurezza e Criminalità del Lazio Pino Palmieri, il Presidente della Commissione Regionale Antimafia della Sicilia Lillo Speziale, il magistrato Caterina Chinnici, ...e tanti ancora , hanno colorato di entusiasmo e bellezza il primo giorno di primavera ridando voce al pensiero di Paolo Borsellino "Possono spezzare uno, due tre fiori ma nessuno impedirà la primavera".
Canti, poesie, balli, riflessioni e preghiere hanno avuto la meglio nella Chiesa Madre di San Cipirello, mentre la piazza e il corso principale era un tappeto di giovani studenti che cantavano l'amore alla vita e un inno ai valori della Legalità, dell'amore verso i poveri più poveri-