Mannino in prima fila per la lotta alla mafia in Puglia. "Ascoltino gli umili e si rallegrino".
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Massafra, 5 gennaio 2017 - Un grande successo ha riscontrato ieri da parte della popolazione massafrese l'evento inaugurale dell'associazione anti-mafia "Parlamento della Legalità Internazionale" fondata dal professor Nicolò Mannino, siciliano. L'evento ha preso il via alle 18.00 con la funzione eucaristica serale presso la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Massafra (Ta).
Il merito dell'inaspettato successo va soprattutto al discorso di presentazione che Don Michele Bianco, parroco della chiesa, ha concesso di tenere a Mannino poco prima della conclusione della Santa Messa, che ha emozionato ed incuriosito i presenti.
I fedeli, che gremivano in massa la chiesa per la funzione serale in suffragio di un giovane massafrese prematuramente scomparso, sono stati rapiti dalle parole di amore e speranza quasi urlate all'ambone dal prof. anti-mafia. Parole che con la loro cruda verità hanno riempito l'aula San Paolo nella quale la manifestazione si è poi trasferita per lo scoprimento della targa commemorativa.
"Il cristiano è un'uomo gioioso! Un uomo cambiato! Un uomo che può essere tradito. Tradito dagli amici, dai parenti, da estranei, da persone a cui vuole bene. Un uomo che può essere ammazzato. Un uomo, che come Don Pino Puglisi, con una pistola alla tempia dice come un agnello mansueto condotto al macello: Me l'aspettavo...
Un uomo che però è risorto con Cristo nella Pasqua della Vita Eterna! E che non ha paura di dire e testimoniare la perità! anche a costo della propria vita."
Questo il messagio di Nicolò Mannino, ieri, all'inaugurazione dell'Ambasciata della Misericordia e del Perdono, che poi è proseguito in una lunga ed emozionante testimonianza.
Presente all'evento anche Martino Tamburrano, presidente della Provincia di Taranto e il luogotenente Antonio Petrocca Comandante di stazione dei Carabinieri di Massafra.
"Non fatevi trarre in inganno dalla parola "parlamento". Se qualcuno pensa che il Parlamento della Legalità Internazionale sia un movimento politico si sbaglia. E ci dispiacerebbe che qualcuno potesse fare un errore così grave. Questo, a cui noi stiamo dando vita per la prima volta qui in Puglia, è un movimento culturale, un movimento "di pensiero", e di pensiero positivo inteso come un umile servizio verso gli ultimi. Come diceva anche Don Tonino Bello "Audiant et laetentur", ossia "Ascoltino gli umili e si rallegrino". Questo è il fulcro del cammino culturale del Parlamento della Legalità. Mettere in pratica la parabola dei talenti, sapersi mettere in gioco con umiltà a servizio della collettività per regalare a tutti una società più onesta e giusta, una società dove non si abbia paura di mettere in pratica i valori del Vangelo e della Costituzione Italiana! Una società che non abbia paura di dire il suo NO alle mafie e alla corruzione."
In seguito il presidente del Parlamento della Legalità ha ringraziato pubblicamente tutti coloro che da subito hanno voluto a Massafra la prima Ambasciata citando pubblicamente Alessio Surano, Pietro Dragone e Antonio Cerbino. Ma anche chi in questi ultimi mesi ha partecipato e contribuito a rendere realtà questo importante traguardo: Nino Surano, Stanislao Stefano Desiati, Salvatore Giordano, Sonia Festa, Salvatore Acquaro e Valentina Pugliese. Ed infine l'ultimo grande ringraziamento di cuore fatto da tutto il Parlamento della Legalità Internazionale a Don Michele Bianco che si ha da subito offerto la propria disponibilità e senza il quale questo progetto non avrebbe potuto trovare una realizzazione fisica.