Il Parlamento della Legalità al Quirinale per l'apertura dell'Anno Accademico

Nella splendida cornice del cortile d'Onore del Quirinale , in occasione dell'Inaugurazione dell'Anno scolastico 2012/2013 il Presidente del Centro Studi Parlamento della Legalità Nicolò Mannino ha incontrato, in un clima cordiale e di reciproca stima, il Ministro del Lavoro Elsa Fornero per presentare le molteplici iniziative svolte in questo anno passato dal movimento e confrontarsi sul futuro dei giovani.Il Ministro Fornero ha elogiato il cammino culturale intrapreso ed ha assicurato una sua Visita alla sede Nazionale del Parlamento della Legalità ( a San Cipirello). "Avete fatto un bel cammino culturale e sono certa che porterà i suoi frutti- ha detto il Ministro Fornero a Nicolò Mannino- Ho sempre pensato di venire dalle vostre parti e desidero visitare la sede del Parlamento della Legalità e accompagnare il vostro cammino culturale". Quale futuro per i giovani ? La domanda è stata subito accolta dal Ministro che ha assicurato ogni sforzo da parte del suo Ministero e del Governo tutto di poter attivare tutte quelle iniziative che vedono i giovani divenire protagonisti della Vita del Paese.Lo stesso messaggio è stato sottolineato dal Presidente della Repubblica nel suo discorso ai tanti studenti presenti alla manifestazione.

 

Mons.Antonio Staglianò, Vescovo della Diocesi di Noto, componente della Commissione Cultura e Comunicazione Sociali della C.E.I e Guida spirituale del Centro Studi Parlamento della Legalità ha partecipato con il Pres. Nicolò Mannino all'Inaugurazione dell'Anno Scolastico presso il Cortile d'onore del Quirinale, portando il suo messaggio e la sua "solarità" a tanti studenti che hanno "colorato" questo singolare e annuale appuntamento di impegno e di gioia.

Un saluto cordiale al Ministro della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca Francesco Profumo il quale ha assicurato al Vescovo di una delle Diocesi più belle ( anche dal punto di vista artistico) d'Italia di visitare quanto prima la terra del "Barocco siciliano", poi l'incontro con Maria Falcone, sorella del magistrato Giovanni Falcone assassinato venti anni fa dai carnefici della mafia.

Un dono gradito, una dedica scritta di suo pugno nel cortile d'Onore del Quirinale da un "Uomo Grande" che la lotta alla mafia la fa con fatti e parole chiare.

Stiamo parlando del Procuratore Nazionale Antimafia PIERO GRASSO il quale avvicinato in modo semplice e familiare ha avuto parole di stima e di affetto verso i tanti componenti del Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità e proprio perchè conosce le nostre iniziative non ha esitato a prendere copia della Costituzione della Repubblica Italiana ( che si trovava in tutti gli zaini blu con la scritta "Tutti a scuola" omaggiati dal Ministro della Pubblica Istruzione Francesco Profumo,) e DEDICARLA a ciascuno di NOI.
E poi la firma.
Un modo chiaro e inequivocabile per dire che crede in noi,
nel nostro cammino, nella caparbietà che forse oggi ci contradistingue tra mille problemi dove l'antimafia della retorica cerca di assassinare le speranze dell'antimafia vera.
Questa dedica, questo dono, questa firma si commentano da soli.
A tutti i componenti del Centro Studi Parlamento della Legalità il dono di avere accanto persone meravigliose come il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso, donne come Caterina Chinnici, Vescovi come Mons. Antonio Staglianò che credono e ci sostengono sul cammino intrapreso a testa alta e con la fede nel cuore.

Un GRAZIE di cuore lo indirizziamo a tutto lo staff del Direttore generale del MIUR, in primis la dott.ssa Giovanna Boda e tutti i collaboratori, per averci invitato a un appuntamento così singolare, curato nei minimi particolari con professionalità e stile, che solo nel pensarlo passa alla storia.