Agrigento chiama, Palermo risponde: centinaia di colori in un inno alla gioia
Da Palermo, i ragazzi guidati dal prof. Mannino sono giunti nella provincia di Agrigento, dove già san Giovanni Paolo II lanciò il famoso anatema contro la mafia.
Una festa all'insegna della legalità e cittadinanza attiva.
Tanti applausi agli alunni dell'I.I.S.S. F.Ferrara di Palermo e al Parlamento della Legalità Internazionale e multietnico. Il palcoscenico di riempie dei volti di ragazzi di tutto il mondo.
"La scuola - dice il prof. Mannino - amante della legalità intesa come gratitudine e amore alla vita, legalità che valorizza i talenti degli studenti e delle studentesse che desiderano non riempire i registri di classe bensì il pianeta mondo dove i sogni e le aspettative dei bambini, degli adolescenti e dei giovani devono avere la priorità su ogni programmazione che rischia (se non convince e non ha accanto gli studenti come protagonisti) di rimanere “carta congelata” se non riscaldata dalla passione giovanile."
Poi cellulari accesi e si canta alla VITA in segno di accoglienza e dialogo in un clima di stima e di riconoscenza per il servizio che si svolge a favore della Democrazia e della nostra Costituzione.
Sul palco il prof. Nicolò Mannino propone un progetto culturale a colori mentre il prof. Pino Muscarnera fotografa e coordina il gruppo apprezzato e ancora applaudito. Un lavoro culturale fatto con passione, amore, zelo e impegno.
Il Movimento culurale del Parlamento della Legalità Internazionale è apartitico interconfessionale e interreligioso che affonda le sue radici in un Credo fortemente “cristiano” forte dello studio su don Tonino Bello che nel suo motto episcopale riassume ciò il Parlamento della Legalità Internazionale desidera vivere con gioia ed entusiasmo: “Ascoltino gli umili e si rallegrino”.
Al posto di “umili” si chiede di leggere “giovani, studenti, bambini, gente semplice, vera amante del volto e non della maschera”, un messaggio di bellezza e di riscatto che cresce e parte dai banchi di scuola. E’ proprio la scuola “palestra di vita” che apre le porte al movimento fondato da Nicolò Mannino e Salvo Sardisco.