Al Giardino della Memoria vince la Vita, non la mafia

Il piccolo Giuseppe Di Matteo sarà ricordato domani Martedì 9 maggio 2017 con una manifestazione di carattere nazionale, dall’Arcidiocesi di Monreale in collaborazione con il Parlamento della legalità Internazionale. Una piccola cerimonia si terrà in contrada Giambascio, nel luogo dove i carnefici della mafia lo sciolsero nell’acido, dopo 779 giorni di prigionia, volendo punire con questo terribile gesto il padre diventato collaboratore di giustizia.

Pubblichiamo con immensa gioia il messaggio di solidarietà che è giunto da parte del Sottosegretario di Stato Ministero della Giustizia, l'On. Cosimo Maria Ferri, socio del Parlamento della Legalità Internazionale al presidente, il prof. Nicolò Mannino.

"Carissimo  Nicolò,

desidero esprimerle i miei più sentiti e affettuosi ringraziamenti
per l'invito al Raduno Interprovinciale in ricordo del piccolo Giuseppe Di Matteo e di tutti i bambini vittime di violenza, che si terrà il prossimo 9
maggio presso il Giardino della Memoria in provincia di Palermo,
rammaricandomi di non poter intervenire di persona ad un momento di riflessione così
toccante.

Devo dire sono stati pochi i casi di cronaca mafiosa a rimanere
così indelebilmente impressi nella memoria collettiva del Paese quanto l'omicidio
del piccolo Giuseppe Di Matteo. Un omicidio terrificante nella sua
spietatezza che, dopo le stragi di Capaci e Via D'Amelio, ebbe però l'effetto di
aumentare l'orrore verso il fenomeno mafioso. Le verità processuali che emersero in
quegli anni e da quei reati hanno avuto l'indiscutibile merito di fornire
l'esatta contezza del volto disumano della mafia.

Le vittime di mafia e i loro familiari sono lì a ricordarci, ogni giorno,
quanto sia stato tragico il saldo pagato all'impegno della lotta alla
criminalità organizzata. Lo Stato e le istituzioni hanno, pertanto, il dovere
di perpetuare il ricordo di tale esempio. Per questo, ad iniziative come
quella in oggetto non può che andare il mio plauso più convinto.

A tal proposito, con legge 8 marzo 2017 n.20, il Parlamento ha
inteso unanimemente riconoscere il 21 marzo quale Giornata nazionale della
memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime della mafia, riconoscendo nel
giorno di primavera un simbolico momento di riscatto contro l'oscurità, in
nome della verità e della giustizia sociale.

Con l'auspicio di altre iniziative simili di incontro, vi giungano i miei auguri più sinceri.

Cosimo Maria Ferri

Sottosegretario di Stato Ministero della Giustizia
Under Secretary of State
Cosimo Maria FERRI"

 

Pietro Dragone