Antonino la Barbera, un pilastro del Parlamento della Legalità Internazionale
Roma - Sempre fedele al suo incarico di Coordinatore Culturale della Regione Lazio, Antonino la Barbera, già Vice sovrintendente della Guardia di Finanza, ispeziona le librerie romane alla ricerca del libro "Io non c'ero".
Libro scritto a quattro mani dal nostro presidente Nicolò Mannino e dal giornalista Rai Pino Nazio, che in quest'anno ha collaborato a più riprese con la nostra associazione.
Al suo interno anche le collaborazione dei nostri studenti delle diverse regioni d’Italia, che pur non avendo conosciuto personalmente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino esprimono – in semplicità di cuore – le loro considerazioni e riflessioni.
Il testo è arricchito dalla prefazione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Antonino la Barbera si riconferma come un solido pilastro sul quale si fonda l'attività culturale del Parlamento della Legalità Internazionale.
Non a caso, già insignito della prestigiosa onorificenza di Cavaliere della Repubblica, la Barbera ha intrapreso al nostro fianco e ormai da anni, un cammino culturale di impegno civile vissuto e specialmente nel mondo scolastico e del volontariato in tutta Italia.
Sono infatti numerose le segnalazioni lodevoli delle sue capacità e della sua voglia di spendersi concretamente sul territorio nella lotta alle mafie durante l'Anno Accademico 2016 – 2017.
Anche il Coordinatore Lazio si è posto in questo anno intenso e pieno di attività "Cosa sanno i giovanissimi di Falcone e Borsellino?" e sempre si è impegnato per essere testimone esauriente del messaggio di amore e speranza veicolato dall'associazione.
E' per questo motivo e per la sua encomiabile dedizione alla causa della lotta alla mafia che Antonino la Barbera sente come una vocazione intima, che dobbiamo, come Parlamento della Legalità Internazionale, ringraziare e rendere pubblico il suo operato per la società italiana.