L’incoraggiamento di Mons. Claudio Maniago per l’imminente Primo Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale

Diversi vescovi della Sicilia e non solo, oltre alle istituzioni politiche, stanno mandando in questi giorni messaggi di auguri per il nostro I° Convegno Nazionale e di gratitudine a tutti coloro che si impegnano nel sociale attraverso l’azione del Parlamento della Legalità Internazionale.

Gli auguri del Vescovo di Castellaneta vengono accolti dal presidente dell’associazione, il prof. Nicolò Mannino, con profonda gioia e con la commozione che risiede nel leggere parole di solidarietà alla nostra causa anche da parte di un vescovo “non siciliano”.

Li rendiamo pubblici:

“Auguro che questo primo vostro convegno nazionale raggiunga gli obiettivi che si prefigge e contribuisca alla decisiva causa dell’educazione delle nuove generazioni alla legalità e all’impegno per costruire una società libera e giusta.”

+Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta

 

Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta

Claudio Maniago nasce a Firenze.

Il 18 luglio 2003, ad appena 44 anni, papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Firenze e vescovo titolare di Satafi; l’8 settembre successivo riceve l’ordinazione episcopale, nella cattedrale di Santa Maria del Fiore, dal cardinale Silvano Piovanelli, coconsacranti l’arcivescovo Ennio Antonelli (poi cardinale) ed il vescovo Gualtiero Bassetti (poi arcivescovo e cardinale).

Al momento della nomina episcopale era il vescovo più giovane d’Italia.

Nel 2008 il nuovo arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori lo conferma vicario generale dell’arcidiocesi.

Il 12 luglio 2014 papa Francesco lo nomina vescovo di Castellaneta. Inizierà il suo ministero episcopale nella chiesa pugliese il 14 settembre 2014.

Il 21 maggio 2015 la Conferenza Episcopale Italiana, riunita in Assemblea generale, lo elegge presidente della Commissione Episcopale per la Liturgia. Il 3 ottobre viene inoltre nominato, dal Consiglio Episcopale Permanente della CEI, presidente del Centro di Azione Liturgica.

Il 28 ottobre 2016 papa Francesco lo nomina membro della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.