Ciao Nadia… Guerriera di Vita di Nicolo’ Mannino

Monreale (PA) – Ciao Nadia… Guerriera di Vita di Nicolò Mannino. «E’ andata via, senza quel microfono e quella grinta che l’hanno resa immortale. Nadia Toffa è volata nell’infinito dove nessuna “Iena” può stanare quelle verità mai dette. Lei aveva “il cancro”. Sì, l’ha chiamato per nome e lo ha guardato negli  occhi. “Il sei febbraio finivo la radio e la chemio…” ma il traguardo era segnato all’età di quaranta anni, troppo pochi per una guerriera di Vita. “Non mi vergogno di nulla” ebbe a dire durante la sua ultima “apparizione” in Tv, e noi non ci vergogniamo oggi di asciugare una lacrima per lei, con una preghiera che non è di troppo. Lei stessa ebbe a dire: “Quando ho saputo del cancro mi sono venute in mente le preghierine che dicevo da bambina. Se mi sono servite? certo, sono state come un abbraccio”. Mi piace pensare in questo momento all’abbraccio tra lei e Dio all’ingresso del Paradiso, un abbraccio grande, forte, con lei “guerriera di amore” sfinita, azzerata da un cancro che non perdona. Nadia Toffa

 

ci insegna come vivere la quotidianità, come affrontare quel dolore che “se non ti uccide ti fortifica”, scoprire volti e non maschere e poi comprendere come la vita è così breve che non accetta rinvii e solo l’oggi ha diritto di essere sperimentato. “E chi ha il cancro non è un malato – ebbe a dire – trattateci da guerrieri”. E poi: “Chi combatte contro il cancro è un figo pazzesco. Mi sto dando del figo io stessa”.  Nadia si confessa: “Io ho sempre sorriso alla vita ho affrontato questa cosa, e sono contenta di avere intervistato tanta gente che aveva il cancro come me. Vi sono più vicina di prima”. Parole che arrivano come un pugno nello stomaco, che vanno diritte al cuore e poi un ultimo messaggio: “Le uniche cure contro il cancro sono la chemio e la radio”. Ma conta il buon umore, l’affetto, lo sdrammatizzare e questo Nadia l’ha insegnato con il sorriso. Un abbraccio nostra guerriera, forza, corri in paradiso. “Quando ho saputo del cancro non ho detto a Dio perché a me. – dice ancora Nadia – ma ho detto perché non a me. E io combatto, non bisogna mollare. Io credo in Dio e sono certa che non è cattivo. – Sono ancora parole di Nadia – “Dio non è cattivo, ci stimola, per farci imparare per renderci persone migliori”. Grazie Nadia, grazie. Ancora una volta la tua forza schiaffeggia il nostro essere tiepidi e insignificanti, credenti a metà e quando conviene. Ciao, “Guerriera” di Dio, Guerriera della verità e della vita. Corri verso una vita senza cancro… corri, papà Dio ti attende… E noi portiamo via l’ultima lacrima che tu vorresti fosse di speranza e di gioia». Nicolò Mannino (Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale)16082019a16082019