Lettera del papà di Luca Attanasio
Caro Presidente del Parlamento della Legalità,
sono profondamente rammaricato di non riuscire a partecipare (anche se da remoto) a questa bella iniziativa nel giorno del primo anniversario del tragico evento che ha colpito la nostra famiglia, quella del carabiniere Vittorio Iacovacci, del povero Mustapha Milambo, le rispettive comunità e l’Italia intera.
Ti prego pertanto di farTi portavoce del mio messaggio rivolto a tutti i presenti, in particolare ai giovani: Luca, Ambasciatore d’Italia nella Rep. Dem. del Congo, considerava il Suo lavoro come una missione, coniugando il ruolo istituzionale, rigoroso nel protocollo, con una umanità e generosità fuori dal comune.
In occasione del Premio Internazionale Nassiriya per la Pace ricevuto nell’ottobre del 2020 disse:
“…fare l’Ambasciatore è come una missione e quando sei un rappresentante dello Stato hai il dovere morale innanzitutto di dare l’esempio ..”
Parole forti che denotano un alto senso dello Stato e rispetto per le Istituzioni. Tutti coloro che lo hanno conosciuto ricordano la Sua semplicità, la Sua empatia travolgente. Era un vulcanico trascinatore, una fucina di idee spesso innovative che hanno lasciato un indelebile segno in tutti i luoghi dove Egli ha operato, da Berna a Casablanca, da Abuja ( Nigeria) a Kinshasa (RDC). In Africa ha trascorso dieci anni della Sua vita. Si era appassionato a questo continente, studiava e cercava di capire i territori in cui operava, le condizioni di vita degli abitanti, oltre ad occuparsi dei problemi dei nostri connazionali. Aveva un profondo senso di altruismo, da non confondersi con buonismo, con cui cercava di comprendere i bisogni dell’altro.
Trattava tutte le persone che incontrava, fossero esse le più potenti o le più umili con la stessa dignità, con sincero rispetto umano ed ascoltando con attenzione.
Quello che oggi raccontiamo di Luca, noi genitori, lo abbiamo appreso dalle tante testimonianze di gente che ha voluto manifestarci la loro vicinanza e raccontare il reale aiuto ricevuto. In Congo si è molto speso per i bambini di strada cercando di sottrarli da una inevitabile vita di degrado dando loro un ricovero e soprattutto istruzione. Diceva “ Se diamo ai bambini la possibilità di studiare, da adulti comprenderanno il loro Paese e potranno essere le classi dirigenti del futuro, artefici del loro destino”. Cito un proverbio cinese “ Se regali un pesce ad un uomo lo sfami per un giorno, se gli insegni a pescare lo sfamerai per tutta la vita”.
Questa era la missione di Luca verso quei bambini. Non era un “superman”, ma un ragazzo semplice, che amava la vita, la Sua famiglia, che sognava e che credeva nei suoi sogni cercando di realizzarli, che difendeva le Sue idee con passione e convinzione. Purtroppo, è stato strappato alla vita troppo presto e molti dei Suoi SOGNI non potrà realizzarli. Mi rivolgo a Voi giovani esortandovi a raccogliere il Suo Testimone come in una staffetta, siate Alfieri dei più nobili valori di giustizia, solidarietà e generosità verso chi è meno fortunato. Valori per i quali si è speso senza se e senza ma fino all’estremo sacrificio.
Ricordiamoci che Luca e il Carabiniere Iacovacci sono caduti durante una missione umanitaria organizzata dal PAM ( Programma Alimentare Mondiale) meglio nota come WFP agenzia dell’ONU.
Tra le tante lettere ricevute circa un mese dopo la tragedia, mi ha colpito e commosso una lettera ricevuta da un’associazione di Israele, dove ci comunicava che un albero è stato piantato sulla collina di Gerusalemme in ricordo di Luca. Immagino sia la Collina dei Giusti. Ecco, Luca era un uomo giusto che combatteva i soprusi e l’illegalità in tutte le sue forme. Non c’è luogo più appropriato del Parlamento della Legalità per ricordarlo nel giorno dell’anniversario dell’immane tragedia. Ho appreso che il 14 Marzo, il Parlamento della Legalità Internazionale darà vita alla settimana di Educazione alla Legalità e Cittadinanza attiva. In tale occasione, sarà assegnato a giovani meritevoli per aver compiuto anche piccoli, ma significativi, gesti di amore verso i più deboli il “ PREMIO MEMORIAL LUCA ATTANASIO”.
Una iniziativa che ci riempie di orgoglio poiché va nella direzione del solco da Lui tracciato e che rende onore al Parlamento della Legalità paladino di nobili valori. Un caloroso abbraccio virtuale a tutti e buon lavoro.
Slavatore Attanasio