PADRE FRANCO MOSCONE, ARCIVESCOVO DI SAN GIOVANNI ROTONDO ATTESO ALLA FACOTA' TEOLOGICA DI SICILIA PER IL SEMINARIO SULLA PAC

Non ama l'appellativo di "monsignore " ma per tutti e' Padre Franco. La stampa lo conosce bene per il suo zelo episcopale che tira diritto denunciando mafia, violenza e sacra corona unita nel territorio del Gargano.

Un uomo che non teme nulla poiche' la fede incrollabile e lo zeolo della preghiera lo porta ad essere sul fronte contro ogni forma di violenza e di ingiustizia sociale Fraterno amico di Nicolo' Mannino, ha accettato l'invito ad essere a Palermo il prossimo 26 novembre alle ore 18, presso l'aula magna della Pontifica Facolta' Teologica di Sicilia per relazionare sulla figura di don Tonino Bello facendo anche un richiamo alla vocazione di Padre Pio, appuntamento che fa capo al Seminario di Studi "Beato gli Operatori di Pace ".

L’Arcivescovo Moscone a Palermo: dalla Pontificia Facoltà un richiamo alla fede che si fa azione VI ASPETTIAMO DALLE ORE 18,15 ALLE 19,30.

Palermo si prepara a vivere un momento di grande intensità culturale e spirituale. Martedì 26 novembre, presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”, Sua Eccellenza Mons. Franco Moscone, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, dalle ore 18,15 alle ore 19,30 sarà protagonista dell’evento conclusivo dedicato a Don Tonino Bello, nell’ambito del seminario “Beati gli operatori di pace”, curato dalla Pontificia Facoltà sotto la guida del Preside don Vito Impellizzeri e dalla Pontificia Accademia di Teologia su impulso del suo Interlocutore Referente Nicolò Mannino.

La lezione di Mons. Moscone, dal titolo “Preghiera e azione, vita interiore e impegno sociale”, rappresenta una sintesi potente del messaggio di Don Tonino, vescovo che ha saputo trasformare la fede in una testimonianza viva di pace, giustizia e prossimità agli ultimi. Mons. Moscone, noto per la sua voce forte e decisa contro le mafie, chiuderà questa prima parte del seminario con un richiamo alla necessità di unire spiritualità e impegno concreto.

Il Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino – che ha condiviso con Moscone molti progetti e a cui è legato da profonda stima - ha descritto l’arcivescovo come “un uomo che incarna la coerenza tra parola e azione. Il suo coraggio e la sua fede sono un punto di riferimento per tutti noi che crediamo in una società libera dalla paura e dall’oppressione mafiosa”.

Il seminario, che continuerà con ulteriori incontri dedicati a figure di giustizia come Luca Attanasio, vuole essere una piattaforma per riflettere sul ruolo che ciascuno può giocare nella costruzione della pace. La presenza di Mons. Moscone a Palermo, città simbolo della resistenza alle mafie, assume un significato profondo: è un invito a non dimenticare che la giustizia nasce da cuori coraggiosi e coscienze illuminate.

Di Leonardo Lamberto Scaglione