«Elogio della legalità. Caffè letterari», così la scuola adotta un bar

Monza (MB) – Il Prefetto di Monza e il Procuratore di Bergamo nel Parlamento della Legalità Internazionale. «In un clima di festa, coronati da tanti bambini dell’Istituto Comprensivo “Walter Bonatti”, Nicolò Mannino, Massimo Gervasini e il Prefetto di Monza Giovanna Vilasi sono stati accolti dalla dirigente scolastica Anna Cavenaghi per celebrare la Giornata della Legalità. Durante la manifestazione il Prefetto Vilasi ha accolto la nomina di socio onorario del Parlamento della Legalità Internazionale dicendo “Auguro a questo nostro movimento di crescere ed essere fortemente presente nel nostro Paese per educare i giovani ad amare la vita e dissipare i veleni che circondano la nostra quotidianità”. Prima del Prefetto di Monza anche il Prefetto di Ferrara Michele Campanaro ha ricevuto la nomina di socio onorario. La stessa nomina è andata al Procuratore di Bergamo Walter Mapelli da sempre impegnato sul sentiero della legalità e della giustizia non proclamata ma vissuta. A conclusione della giornata l’Istituto Comprensivo “Walter Bonatti” è divenuta “Ambasciata dei Colori” del Parlamento della Legalità Internazionale. Una festa in grande stile, una presenza significativa di docenti, genitori, autorità, esponenti del mondo ecclesiale e del mondo del volontariato, e giornalisti, tutti a fare “famiglia” in una aula magna dedicata al giudice Rosario Livatino. Forte e incisivo il messaggio del Prefetto Vilasi che apprezzando e incoraggiando il cammino culturale del Parlamento della Legalità Internazionale (vedi sito www.parlamentodellalegalita.it)
30^ AMBASCIATA - Insediata a Bivona (AG) Tra l'istituto di Istruzione Superiore Scolastico e il Comune... Portando la denominazioni della "MEMORIA". Un'altro tassello che si aggiunge al nostro obiettivo... "Quale?"... Unire i valori e proclamare che i giovani sono i veri ambasciatori della legalità.
Atto di forza del Parlamento della Legalità Internazionale.
SE PUOI STAI CON NOI..
#IO CI CREDO#
SALVATORE SARDISCO
Prende corpo in queste ore la nuova “creatura ” letteraria di Nicolò Mannino (docente, specializzato in teologia spirituale e presidente del parlamento della legalità internazionale) che vede all’attenzione dell’autore con supporto letterario di personalità del mondo ecclesiale e non la bella figura di don Tonino Bello, il vescovo “scomodo ” perchè non solo annunciatore del Vangelo ma testimone credibile di una misericordia e di un perdono che non guasta nulla ma scuote gli animi di tanti che non muovo un dito per operare a favore del bene ma appena sanno muovere la bocca per parlare nel bene e nel male.Profeticamente Scomodi..: questo il titolo che riassume anni di riflessione, di ricerca scientifica e di tanto studio accurato e “serio ” che Nicolò Mannino ha portato avanti per offrire principalmente al mondo dei giovani “atei di moda ” e lontani dalle pratiche religiose, una figura meravigliosa come don Tonino Bello.L’idea del testo è venuta all’autore sostando in preghiera sulla tomba del “vescovo degli Ultimi ” . Li ad Alessano., accompagnato dal coordinatore culturale del parlamento della legalità internazionale regione Puglia, Antonio Cerbino, a pensato che un “Uomo” di questo spessore non può non essere conosciuto, non può non essere preso ad esempio.
Il Parlamento della Legalità Internazionale è un movimento culturale, interconfessionale e interreligioso che trova le sue radici nella “sete” di Verità e Giustizia a partire dalle stragi di capaci e via D’Amelio. Nato anche per volere del giudice Antonino Caponnetto – coordinatore del pool antimafia di Palermo che succede al suo fondatore Rocco Chinnici – che da subito ne diventa “Presidente Onorario”, il Parlamento della Legalità Internazionale ha come obiettivo e finalità quello di dialogare principalmente con il mondo scuola e società civile affinché chiunque, a partire dal proprio talento naturale (letterario, artistico, musicale, sportivo, o quant’altro) si metta in gioco per cooperare allo sviluppo del territorio e insieme divenire artefici e protagonisti di un presente “a colori".
Lavorare per costruire una cultura della legalità nel rispetto dei principi Costituzionali, ispirata a tutte quelle persone che, a qualunque titolo, hanno operato contro le mafie e contro la criminalità organizzata.
Promuovere una cultura di contrasto all’indifferenza, potenziando le qualità naturali dell’individuo, con particolare riguardo ai giovani, per renderli artefici del proprio destino a favore di una cittadinanza attiva, per contrastare la mentalità mafiosa e clientelare.
“Andare avanti nella pulizia della propria anima, nella pulizia della città, nella pulizia della società, perché non ci sia quella puzza della corruzione”.
Istituzione di borse di studio, concorsi culturali e iniziative a favore di giovani studenti, meritevoli e bisognosi, per studi e attività aventi a tema il valore della legalità.
Attività editoriali e divulgative, attraverso qualunque canale di comunicazione che favorisca la crescita e la diffusione di una cultura e di una coscienza antimafiosa.
Organizzazione di studi, convegni, seminari, mostre, incontri, iniziative, spettacoli e ogni altra iniziativa idonea a perseguire e realizzare le finalità statutarie.
Aiutaci a promuovere una cultura di legalità nel rispetto dei principi Costituzionali, ispirata a tutte quelle persone che, a qualunque titolo, hanno operato contro le mafie e contro la criminalità organizzata.
Qui troverai gli articoli del Parlamento della Legalità Internazionale, che rappresentano la nostra storia, della quale siamo fieri ed orgogliosi.
Alle 7,35 del giorno dell' Angelo subito dopo la Pasqua, Papa Francesco ha varcato la soglia del Paradiso per un abbraccio senza fine con Dio. Addolorati e in preghiera tutta la grande famiglia del Parlamento della Legalità Internazionale fa corona al Santo Padre, un Papa sempre presente nel cammino culturale e di fede del movimento fondato da Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco rispettivamente presidente e vice presidente di un momento presente in diverse nazionalità con le sue ambasciate.
Giungono da diverse autorità istituzionali gli auguri di una buona Pasqua rivolti al Parlamento della Legalità Internazionale e a tutti i suoi componenti .
Ha vinto il campionato del noto cross con tanto di talento, bravura e soddisfazione applaudito da un fiume di spettatori dinnanzi lo sguardo e l' abbraccio dei suoi genitori e amati nonni. Stiamo scrivendo del neo maggiorenne Francesco Calabria, residente a Borgetto in provincia di Palermo, a tutti noto per la sua grande umiltà ma altrettanta bravura e professionalità in sella ad una moto indossando una singolare maglia con tanto di sponsor ma con in bella vista il logo del parlamento della legalità internazionale, ha portato a casa la coppa della meritata vittoria.
Un lungo applauso dei convegnisti al terzo congresso nazionale della Uil Polizia di Stato, celebratosi con successo nella sala dei baroni ,nel castel nuovo Maschio Angioino a Napoli, ha accompagnato la consegna di nomina a Socio Onorario del Parlamento della Legalità Internazionale al segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri.
PALERMO Hanno vissuto mesi e mesi di riflessione, incontri culturali sul tema della Pace e dell'agire insieme per un mondo piu' umano , ponendo alla loro attenzione figure simbolo come Don Tonino Bello e Luca Attanasio ( ambasciatore Italiano ucciso nella Repubblica Democratica del Congo). Stiamo parlando dei tantissimi giovani che da anni vivono un cammino culturale e anche di fede in seno al Parlamento della Legalita' Internazionale capitanato da Nicolo' Mannino e Salvatore Saridsco.
PALERMO - ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA - Sono arrivati da diversi Comuni della Sicilia, da Maletto ( in provincia di Catania ) come da Campobello di Mazara, da Cerda , persino da Biscegli e da diversi Comuni del palermitano e dal capoluogo di regione.Convocati dallo staff di presidenza del Parlamento della Legalita' internazionale, coordinato da Nicolo' Mannino e Salvatore Sardisco rispettivamente presidente e vice presidente di un movimento che vanta circa ottanta ambasciate su territorio internazionale, decine e decine di studenti si sono confrontati su una frase molto cara a Madre Teresa di Calcutta " Se giudichi le persone non avrai tempo per amarle ".