Interpellati da una croce per essere credibili. Nicolò Mannino scende in campo

Monreale (PA) – Interpellati da una croce per essere credibili. Nicolò Mannino scende in campo. «Sembra una notizia assurda, una di quelle che lascia il tempo che trova ma indigna l’animo di chi vive la sua fede provando a scandire le proprie giornate alla luce del Kerigma della gioia e della speranza che trova la propria forza nella bellezza di quell’Uomo/Dio che ha accettato tutta la cattiveria umana pur di squarciare il velo della morte e cantare la resurrezione per chi non ama stare nel “sepolcro dell’opportunismo e dell’indifferenza”.sì, crocifisso no, metterlo e toglierlo. Guardarlo e ignorarlo. Insomma un gioco infantile che crea il prurito di una effimera pubblicità che umilia chi la crea e rafforza ancora di più il “credo” di chi sa che “Volgeranno lo sguardo verso Colui che hanno trafitto”