In occasione dell'importante conferimento della cittadinanza onoraria al Parlamento della Legalità,desidero esprimere particolare apprezzamento per la sensibilità mostrata dalla Amministrazione comunale concedente e rivolgere al Presidente Nicolò Mannino, al Vice Presidente Salvatore Sardisco e ai Suoi Collaboratori il più vivo compiacimento per l'importante riconoscimento, rinnovando i saldi legami che uniscono questa Università al Parlamento della Legalità e che affondano le loro radici nel comune impegno profuso nell'educazione dei giovani e nella costruzione di una nuova cittadinanza ispirata al merito e al contrasto civile alla mafia e alla criminalità organizzata.
Cari amici questa locandina annuncia un evento che fa gioire gli animi di chi ,
in casa Parlamento della legalità internazionale, crede in un bellissimo
progetto a favore di una cultura di speranza e di vita. A voi dedichiamo questo
traguardo perchè solo insieme ce la faremo. Questa cittadinanza è di ciascuno
di voi, di chi agisce, opera a favore di una cultura di speranza e di legalità,
di pace e di gioia...perchè l'alba è prossima e noi l'attendiamo da SVEGLI-
Un grazie sempre per tutto.
Nicolò Mannino e Salvo Sardisco
Sabato 5 settembre il Giornale di Sicilia pubblica la notizia.
Dedico questo traguardo a tutti coloro che hanno condiviso speranze, progetti culturali, impegno e hanno messo zelo e buona volontà per "non dimenticare" le tante vittime della violenza e credono che "cambiare è possibile".
Il primo Comune a chiedere di aderire al progetto culturale stilato in casa Parlamento della Legalità Internazionale è stato quello in territorio
palermitano, il Comune di Carini.
A seguire Comunità Ecclesiale e Amministrazione Comunale di San Lorenzo Bellizzi (CS) hanno chiesto la stessa cosa sottoscrivendo stessa
richiesta in un solo foglio, quasi a voler dire che "chiesa e politica Insieme" portano avanti lo stesso Kerigma di Speranza a favore di una cultura di Pace, Giustizia, Fratellanza e Accoglienza.
Nel giorno della ricorrenza del 33 esimo anniversario dell'uccisione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro, dell'agente Domenico Russo, il sindaco del Comune di Favara Rosario Manganella , nel conferire il Premio Benemerenza "Città di Favara" (che equivale a una Cittadinanza Onoraria ) ha consegnato la delibera con la quale chiede a nome di tutta l'Amministrazione Comunale di questa Comunità -che sorge alle porte della Valle dei templi- di aderire al Parlamento della Legalità Internazionale.
Ciò incoraggia e fa ben sperare in una crescita del nostro movimento che si pone in dialogo con tutti coloro che credono in una cultura di riscatto a
partire dai banchi di scuola per finire nelle piazze e dove si trova ogni persona che si mette in gioco per cooperare a favore di quei valori che non
sono barattabili e non si possono manipolare per interessi personali.
Tanti uomini e donne hanno pagato con la vita la nostra democrazia e libertà e noi non possiamo che seguire il loro esempio e agire perchè nessuno ci
riporti negli anni bui del piombo e della paura.
La storia la sanno scrivere gli uomini liberi e la raccontano le coscienze pulite. E noi ci crediamo
In occasione del 33° anniversario dell’assassinio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo, il Comune di Favara ricorderà l’ex Prefetto di Palermo con la manifestazione “100 giorni per morire, una vita per non dimenticare”.
Nel corso della manifestazione l’Amministrazione comunale di Favara conferirà il “Premio Benemerenza Città di Favara” a Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità Internazionale.
“Favara, ancora una volta, è impegnata nel percorso della legalità e nella diffusione dei valori della pace, della fratellanza e dello sviluppo socio culturale della comunità locale”, sottolinea il sindaco Rosario Manganella – .
La manifestazione avrà luogo presso il castello Chiaramonte con inizio alle ore 10:30 e vedrà la partecipazione di Maria Grazia Brandara, Presidente del Consorzio Agrigentino per lo Sviluppo e la Legalità; Salvatore Sardisco, Vicepresidente del Parlamento della Legalità Internazionale; Mario Caruso, Deputato nazionale della circoscrizione estero Europa e componente della Commissione attività produttive, enti gestori e contraffazioni; Domenico Rossi, Sottosegretario al Ministero della Difesa.
Ai Signori relatori il Comune di Favara conferirà il “Premio Memorial Carlo Alberto Dalla Chiesa 2015”.
Bisognava andare in terra di Calabria per vivere un'esperienza meravigliosa e vedere una folla di gente, un giovedi qualunque (27 Agosto 2015) partecipare fino a notte fonda a un incontro culturale dove tra silenzi, applausi e consensi si è provato a vivere non una "notte bianca" ma una che sa di "colori". E poi a siglare il tutto sindaco e prete annunciano che entrambi, essendo un cuor solo e un'anima sola, aderiscono alle iniziative culturali del Parlamento della Legalità Internazionale. E' il primo caso nella "nostra" storia che sindaco e sacerdote insieme, nello stesso foglio firmano un'adesione a un movimento che è apartitico, interconfessionale e interreligioso.
Questo dimostra che l'unione fa la forza, che se insieme si crede in una cultura di bellezza e di riscatto la vittoria è assicurata.
Un grazie di cuore al primo cittadino di San Lorenzo Bellizzi, l'amico Antonio, e un grazie a don Maurizio che dal primo momento ha abbracciato (con il sindaco) la proposta di averci nel loro Comune e hanno preparato un'accoglienza meravigliosa.
Il sindaco Antonio e don Maurizio sono due persone splendide, semplici, che hanno sposato la crescita culturale, civile e spirituale di una piccola Comunità che non supera i 900 abitanti.
Questo singolare gesto di aderire insieme, sottoscrivendo nello stesso foglio la richiesta di adesione alla nostra associazione è un evento "unico" che serve da lezione di vita a chi cerca, in modo insensato, di vivere nella solitudine, alimentando l'orgoglio dell'io, cercando di coltivare il proprio orticello destinato a morire di indifferenza.
Don Maurizio e l'amico Antonio (sindaco), forti nell'amicizia e uniti nell'appello di Cristo "Padre fa che tutti siano una cosa sola" ci hanno raggiunti con questo messaggio e noi, commossi e fieri, accogliamo questa richiesta con gioia, affetto e gratitudine.
Evviva la terra di Calabria che sta dando una grande lezione...di vita e di riscatto.
Benvenuti in casa "Parlamento della Legalità Internazionale".
“Saluto tutti i partecipanti alla giornata di oggi "Camminando per i Sentieri della legalità" dedicata alla presentazione dell'opuscolo "Noi non molleremo", che conosco molto bene perché ho partecipato personalmente, al fianco dell'amico Mannino, all'evento dello scorso 28 maggio in occasione dell'Anniversario della strage di Capaci.Ringrazio tutti i presenti e, in particolare, il Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, il Questore di Cosenza Luigi Liguori, il Sindaco di San Lorenzo Bellizzi Antonio Cersosimo, Don Maurizio Bloise, la Direttrice dell'istituto comprensivo "Corrado Alvaro" di Francavilla Marittima Maria Carmela Rugiano e il Presidente del Parlamento della legalità Nicola Mannino, al quale sono legato da un rapporto di amicizia e affetto.
Desidero rinnovare la mia stima e il mio vivo apprezzamento per questa importante iniziativa, che affronta un tema di grande attualità e determina una maggiore sensibilizzazione e conoscenza.
Colgo l’occasione per sottolineare l'importanza delle battaglie che il Parlamento della legalità sta portando avanti grazie all'impegno di tante persone. Allo stesso tempo voglio anche ribadire l'impegno del Governo nella battaglia per la legalità. Siamo intervenuti su molti temi per approntare un sistema che garantisca la certezza del diritto e della pena e questo possa costituire una vera opera di deterrenza.
Abbiamo portato al compimento alcune riforme finalizzate a velocizzare i processi, smaltire gli arretrati e garantire un sistema più efficiente e credibile. Abbiamo agito su alcune tematiche che necessitavano un intervento quali, ad esempio, la corruzione, i reati ambientali, la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, il falso in bilancio e la lotta al terrorismo.
Voglio sottolineare l'importanza delle parole del Presidente della Repubblica Mattarrella, che ha dichiarato "non vi è efficienza autentica senza legalità. La lotta alla corruzione e alla mafia sono una priorità assoluta. Un impegno di civiltà che va condotto dall`intera comunità, ma le pubbliche istituzioni sono le più chiamate su questi fronti. Il sistema gelatinoso si combatte cosi: con rigore, sobrietà e trasparenza, una esigenza che abbiamo nel nostro paese dove livelli raggiunti di corruzione richiedono particolari impegni rigorosi".
I valori della legalità non passano solo dall'applicazione di un sistema repressivo, ma anche dall'attuazione di politiche educative e formative tramite progetti e iniziative come quella che viene presentata oggi.
Il mio auspicio è che si possa creare un contesto sociale e culturale consapevole dell'importanza della legalità in ogni sua sfaccettatura è che si possano dare messaggi positivi, in particolare ai nostri giovani.
Confidando in un’ulteriore occasione di incontro e di crescita personale, auguro a tutti buon lavoro.
Cosimo Maria Ferri”
COMUNICATO STAMPA-
Metti un meraviglioso cielo stellato, una piazza stracolma di gente, lo scampanio delle campane a festa, luci e atmosfera di festa, immediatamente si ricompone il puzzle di un premio Culturale "Garitta D'Argento" che ha visto la compartecipazione del Parlamento della Legalità Internazionale condividere lo slogan dell'anno "NO AL RAZZISMO". Il tutto nella piazza di Santa TECLA ad ACIREALE.Tante le personalità, in prima fila, del campo del giornalismo-vedi Michele Cucuzza, del mondo ecclesiale- vedi Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale e Guida Spirituale del Parlamento della Legalità Internazionale, delegazioni delle forze dell'ordine, attori e cantanti, e lo staff di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale.
A condurre la serata il direttore artistico del Premio Garitta D'Argento 2015 Antonello Musmeci il quale taglia il nastro di partenza con un forte segnale a favore della vita e contro ogni forma di razzismo invitano subito sul palco Mons. Michele Pennisi al quale conferisce il premio "PAX MUNDI", in prima edizione.
L'Arcivescovo tuona con forza contro ogni forma di annientamento della dignità dell'uomo e invita tutti a riscoprire la bellezza dell'essere fratelli e solidali con chi attende gesti di umanità e di accoglienza.
"Siamo razzisti- dirà poi dai microfoni piazzati sul palco rivestito da tanta edera Nicolò Mannino presidente del Parlamento della Legalità Internazionale- tutte le volte che all'onestà si preferisce il compromesso. siamo razzisti quando vendiamo gli altri con calunnie , cattiverie e si punta gratuitamente il dito per distruggere la belllezza che alberga nel cuore e nell'anima di ogni persona che può essere più o meno ricca come e quanto noi. siamo razzisti quando uccidiamo la Speranza. E questo è un grido che chiede GIUSTIZIA davanti al tribunale di Dio"
Parte così la serata tra musica, segni di riconoscimenti, messaggi di fratellanza che abbracciano ogni uomo che attende gesti semplici e umani al di là della politica e dell'appartenenza alla religione. Quasi a conclusione della serata Antonello Musmeci invita sul palco Salvatore Sardisco Vice presidente del Parlamento della legalità Internazionale
A lui viene conferito il Premio "Garitta D'Argento per l'impegno che quotidianamente vive in seno al movimento proponendo un messaggio di amore alla vita e di solidarietà con gli ultimi.
A premiare Salvatore Sardisco ci pensa l'Arcivescovo di Monreale Mons. Michele Pennisi che ben conosce Salvatore visto che insieme si coopera sia in diocesi di monreale che su territorio nazionale
Mons. Michele Pennisi consegna a Salvatore Sardisco il Premio mentre la platea esplode in uno scrosciante e lungo applauso quasi a voler mettere il sigillo verso un progetto di vita che si cerca di vivere giorno per giorno cercando di asciugare le lacrime di chi è solo, di chi perde un familiare nelle acque del mediterraneo e di quanti cercano la fortuna nella sfortuna .
Salvatore Sardisco ricevuto il Premio ricorda che "bisogna dire NO a ogni forma di odio e di razzismo. Anche noi un giorno -dice al microfono del presentatore- siamo stati immigrati e alla ricerca di una lavoro e di una dignità fuori la nostra terra, il nostro Paese. Occorre aprire il cuore all'accoglienza, amare di più la vita e riscoprire in ogni uomo la familiarità perchè figli dello stesso Padre che ci ha chiamati per amare e volerci bene sempre e ovunque ci si trovi".
Dopo aver ringraziato per il dono, Salvatore Sardisco con le spalle rivolte al pubblico alza il Premio verso il mare.
Un modo chiaro e inequivocabile per dire a tutte le vittime delle onde che giacciono nelle profondità delle acque "questo premio è vostro, vi appartiene perchè un giorno siete partiti dalle vostre case e siete morti in un mare di solitudine, di dolore dove la speranza non è stata l'ultima a morire poichè è precipitata a picco in fondo al mare tra le onde del compromesso e il silenzio degli indifferenti".
L'Amministrazione Comunale di San Lorenzo Bellizzi ha pensato bene, prima dell'inizio dell'anno scolastico e a chiusura del periodo estivo, dar vita a un momento culturale per riflettere insieme sul perchè agire e cooperare in difesa dei valori della vita. Alla luce di questo obiettivo, Giovedi 27 agosto ci ritroveremo tutti in questo Comune per riflettere, dialogare, programmare iniziative dove con i giovani e i cittadini tutti ci si confronterà per continuare ad essere "sentinelle di Un'alba nuova".
Presenteremo l'opuscolo "Noi non molleremo" già ampiamente dibattuto lo scorso 26 maggio presso la Camera dei deputati a Roma e al termine sarà proiettato il documentario "Il mio Paese- l'Italia- è semplicemente bellezza".
Continua così il cammino culturale del Parlamento della Legalità Internazionale che registra tanto apprezzato, è richiesto, mai come adesso contattato da più parti d'Italia e che presto varcherà le Alpi per andare a Stoccarda, New York e altri Paesi che ben conoscono le finalità del nostro movimento.
Personalità di ampio spessore culturale, uomo impegnato nello studio a salvaguardia dei beni ambientali e architettonici, principalmente una personalità nota nel settore UNESCO dove da Malta e Lisbona fa sentire la sua voce in difesa di tutto ciò che è tradizione e sviluppo del territorio. Stiamo parlando dell'Ambasciatore dell'UNESCO Raymond Bondin, invitato dall'on. Mario Caruso (Deputato nazionale circoscrizione estera Europa e componente della Commissione attività produttive, enti gestori, contraffazione, a Montecitorio) a un singolare incontro culturale a Militello Val di Catania con la partecipazione del Sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi e lo staff di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale nella persona del suo Presidente Nicolò Mannino e del Vicepresidente Salvatore Sardisco.
"Ho aderito subito al Parlamento della Legalità Internazionale- dichiara il commissario UNESCO Bondin- perchè è una iniziativa concreta e diretta e dobbiamo fare di tutto per allargare questa famiglia che porta avanti i grandi valori della vita".
Da tempo impegnato in politica anche nel ruolo di Ambasciatore UNESCO, Raymond Bondin è dottore in conservazioni dei beni ambientali e architettonici dell'Università degli studi di Malta.
A livello Internazionale è componente del Consiglio dell'ICCROM e da anni è delegato permanente di Malta presso l'UNESCO. Per il suo impegno culturale a favore dei beni architettonici e artistici nello studio approfondito di quanto di più bello vi è nella Val di Noto, ha ricevuto la Cittadinanza onoraria del Comune di Noto.
"Siamo onorati che il commissario Bondin abbia abbracciato il Parlamento della Legalità Internazionale certi che il suo contributo ci permetterà di arricchire tutte le molteplici iniziative culturali che prossimamente porteremo in Europa- sottolinea Nicolò Mannino- Uomini come Raymond Bondin ci spronano a fare tanto e meglio in difesa dei beni architettonici e ambientali che sono il patrimonio della nostra storia che va tutelato e difeso".
A Bondin Salvatore Sardisco, Vicepresidente del Parlamento della Legalità Internazionale, ha consegnato una cartella con tanto di storia del movimento (che si vanta di avere come guida spirituale Mons. Michele Pennisi Arcivescovo di Monreale e come madrina il magistrato Caterina Chinnici figlia del fondatore del pool antimafia Rocco Chinnici) precisando "Il nostro impegno culturale trova ampio raggio di azione nelle scuole- sottolinea Sardisco- e da qui raggiungiamo tutti colore che fanno della cultura la vera "casa comune" del sapere per proporre strategie educative a favore dei veri valori della vita".
Anche il Commissario UNESCO Raymond Bondin il prossimo 12 ottobre sarà con Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco a Montecitorio per partecipare all'inaugurazione dell'Anno Accademico del Parlamento della Legalità Internazionale.