Maria Falcone, tra i giovani del liceo artistico di bagheria, nominata Socio Onorario del Parlamento della Legalità: una festa nel ricordo di Giovanni

Forte e tenace, dolce e a tratti commossa,pronta a non mollare ma che non se la sente a vedere il video del "suo " e nostro Giovanni Falcone. Quella strage la conosce già e ha pure pianto tanto. Stiamo parlando di Lei ( e la L maiuscola è d'obbligo)di Maria Falcone, la professoressa divenuta segno e simbolo di una "Speranza che non muore". Maria Falcone, la stessa che venti anni fa con Nicolò Mannino, subito dopo le stragi andarono a Brancaccio all'ITIS "A. Volta" per parlare di Giovanni e Paolo...e poi , non per ultimo il sacrificio di Padre Pino Puglisi. Altro martire di "cosa loro", altro simbolo di un siciliano che non piega la schiena dinnanzi ai sopruso diabolici della criminalità organizzata.

Maria Falcone e Nicolò Mannino al tavolo della presidenza in un'aula magna affollata da studenti quasi tutti maggiorenni (studenti e studentesse pronti per gli esami di maturità)si tengono per mano ( vedi foto) quasi a sancire un sodalizio "antimafia" uno di quelli che va oltre la retorica dell'antimafia e che invece mira diritto ai cuori e scuotono i pensieri di chi pensa che tutto è finito e non serve più lottare.
Maria Falcone accoglie con gioia la nomina a "Socio Onorario" del Centro Studi Parlamento della Legalità mentre per i doni ci pensano gli alunni. Tanti volti sorridenti di Giovanni, quadri,pensieri su fogli d'album colorati,mentre la mamma di un alunno di quarto anno omaggia un fascio di mimose con rose rosse...sia a Maria che alla Preside Piera Dalila Russo.

In prima fila il Presidente della Provincia Regionale di Palermo Giovanni Avanti,il Sindaco di Bagheria Vincenzo Lo Meo, il Parroco della Comunità  Ecclesiale "Anime Sante" Don Massimiliano Purpura e una  delegazione dei Carabinieri del Comando della bella Città che ha dato i natali a Guttuso, Tornatore...
"L'impegno culturale già intrapreso con Maria Falcone - dice Nicolò Mannino - ci vede in sintonia  nel parlare al cuore dei giovani e risvegliare in loro il desiderio di colorare la propria vita con i valori della Legalità , della Giustizia, della Solidarietà e della Fede..."

"Giovanni sapeva cosa l'aspettava- ha risposto Maria Falcone- e non ha mollato. Voi giovani salvaguardate la democrazia, agite con forza e non permettete che nessuno distrugga ciò che i nostri martiri hanno costruito".
A rincarare la dose, con chiarezza e chiarezza è don Massimiliano Purpura che , omaggiando un quadro della Madonna Immacolata a Maria Falcone e al Dirigente Scolastico Piera Dalila Russo, precisa:" Vangelo e mafia non hanno nulla in comune. Un cristiano se è tale è già contro ogni forma di violenza. E su questo i nostri grandi siciliani  Giovanni Falcone, Paolo Borsellino , Padre Pino Puglisi ci sono maestri"-
A Don Massimiliano un messaggio di apprezzamento firmato da Maria Falcone, Nicolò Mannino, Piera Dalila Russo insieme a una scultura di cristallo con l'effige di Giovanni Paolo II.

L'incontro si conclude con il conferimento del Premio Memorial "Francesca Morvillo Falcone" al Dirigente Scolastico Piera Dalila Russo e quello dedicato alla Vincitrice del Premio Nobel per la Pace "Madre Teresa di Calcutta" alla prof. ssa Francesca Tornese per il suo impegno culturale a favore della vita e dei poveri-
Al termine tante foto, abbracci con gli studenti i quali con i loro cellulari immortalano momenti mentre un ragazzo chiede un autografo sul volume "Il suo nome è Giovanni".

Si...il suo nome lo conosciamo bene...tanto ad averlo scritto sul tricolore rimasto in aula magna con la scritta "Giovanni Vive in Noi..." e Maria Falcone l'ha autografato.

Qui non cala il sipario. NO. Da qui riparte la Speranza che è certezza in un mondo più vero...perchè i cuori dei giovani sono vivi e sanno riconoscere l'amore vero.

Grazie Maria...benvenuta nel Parlamento della Legalità

Maria Falcone

Mons. Alberto TRICARICO, Nunzio Apostolico Vaticano aderisce al Centro Studi Parlamento della Legalità:"E' un movimento utile e necessario ..."

Mons. Alberto TRICARICO , Arcivescovo titolare di Sistronia, Nunzio Apostolico - Vaticano, già addetto stampa della Segreteria di Stato di Sua Santità, ha aderito al Centro Studi Parlamento della Legalità divenendone Socio Onorario e forte sostenitore del progetto formativo culturale "poiché - dice l'Altro Prelato del Vaticano - sono contento che esiste questo movimento utile e necessario per la promulgazione dei valori della Speranza e dell'Evangelizzazione poiché condivido lo zelo e il coraggio del suo fondatore Nicolò Mannino che ho avuto la gioia e l'opportunità di conoscere in questo evento della Giornata della Memoria". Mons. Alberto TRICARICO ha partecipato al Convegno"Dalla memoria alla Legalità, organizzato dal Parlamento della Legalità, con il Patrocinio della Regione Lazio, presso l'Auditorium di via Conciliazione (a due passi dal Vaticano) proprio lo scorso 26 gennaio portando il suo saluto e il suo pensiero a favore della vita apprezzando quanto il Parlamento della Legalità sta svolgendo su territorio nazionale e internazionale.
"Apprezzo gli obiettivi e le finalità di questo movimento - ha precisato Mons. TRICARICO, ricevendo la nomina dal Presidente Nicolò Mannino - poiché... chi non progredisce regredisce.  Apprezzo e incoraggio il cammino culturale del Parlamento della Legalità - ha ribadito il Nunzio Apostolico - perché alimenta, con costanza e impegno serio insieme a tantissimi studenti e giovani, la fiamma della Speranza".
Già addetto stampa della Segreteria di Stato di Sua Santità, Mons. Alberto TRICARICO ci racconta la sua storia vocazionale e le esperienze di Evangelizzazione come Nunzio Apostolico in Canada , Stati Uniti, Messico , Argentina, Venezuela,Colombia, Perù, Ecuador, Spagna, Portogallo, Danimarca, Svezia,Norvegia, Finlandia, Polonia, Groenlandia, Russia, Ucraina, Giorgia, Armenia, Cambogia, Kazakistan, Vietnam, Malesia, India, Giappone, Nuova Zelanda..."Il concetto e la Testimonianza di Vita della Legalità è sempre più ostacolata. Se ne predica tanta se ne pratica poca. Auguro di cuore - sottolinea Mons. Alberto - a tutti i componenti del Centro Studi Parlamento della Legalità, ogni successo per continuare a propagandare la conoscenza e la coscienza di questa essenziale virtù sociale e che trovi sempre persone che incoraggino il progetto culturale che il Parlamento della Legalità propone con le diverse Ambasciate fondate su tutto il territorio nazionale e anche all'estero ( vedi Ambasciata della Pace che ad aprile troverà casa in una scuola di 1700 studenti a Mosca) e che mirano al bene comune e all'evangelizzazione che fa capo al Vangelo del Risorto".
A Mons. Alberto TRICARICO un GRAZIE di cuore da tutti noi.

Mons Tricarico

DALLA MEMORIA ALLA LEGALITA’

Auschwitz

Il Centro Studi Parlamento della Legalità arriva a Roma, nella Capitale, per riflettere insieme a tanti" amici" sul tema: "Dalla Memoria alla Legalità" nel giorno che precede il ricordo di tante vittime innocenti che gridano "perché?" dinnanzi al cospetto di Dio.

Presso la Sala del Coro dell’Auditorium di Via della Conciliazione si è svolto il convegno-incontro sulla Giornata della Memoria dal titolo “Dalla Memoria alla Legalità” che ha ripercorso  in modo diverso i tristi fatti dei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau per suggerire la giusta via della cultura della Legalità.

Auschwitz 3

L’evento è stato organizzato dal Centro Studi Culturale “Parlamento della Legalità” e dal suo Presidente il Prof. Nicolò Mannino che da oltre vent’anni si batte nella lotta alla mafia e alle mafie. Numerosi gli ospiti intervenuti al convegno, patrocinato dalla Regione Lazio, a partire dai relatori Don Massimo Cavallo (Rettore del Collegio Studenti del Laterano), Pino Nazio (giornalista Rai e autore dei libri inchiesta “Il bambino che sognava i cavalli – 779 giorni ostaggio dei corleonesi” e “Il segreto di Emanuela Orlandi”), Michele Piacentini (editore giornalistico e autore del reportage fotografico del 2012 ad Auschwitz e Birkenau).

Tra gli ospiti presenti anche S.E. Mons. Alberto Tricarico (Nunzio Apostolico già addetto stampa della Segreteria di Stato di Sua Santità), il Prof. Vincenzo Sanasi D’Arpe (Professore Straordinario di Diritto Commerciale e Commissario Straordinario per i Grandi Gruppi in Crisi), il Dott. Massimiliano Maselli (Presidente di Sviluppo Lazio Spa) e la Dott.ssa Patrizia Carrozza (Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca).

strage di capaci

Nel corso del convegno, a conferma del percorso culturale che il Centro Studi Culturale sta svolgendo in tantissime sedi istituzionali da molti anni, il Prof. Nicolò Mannino ha consegnato gli attestati di Socio Onorario al “Parlamento della Legalità” ad alcuni degli ospiti presenti che nel tempo si sono contraddistinti proprio per le loro battaglie a favore della Legalità.

Ricordare per chiedere perdono...ricordare perché non succeda più...ricordare per comprendere cosa l'uomo è in grado di fare quando è accecato dall'odio e dall'arroganza, dalla vendetta e dal virus inguaribile dell'onnipotenza.

Far memoria per arrivare a Vivere la legalità senza prediche sterili o di circostanza.

strage di capaci Le parole di Rita Atria, la "Siciliana Ribelle" che disse NO alla mafia fa sentire ancora il suo eco: " Se vuoi distruggere la mafia distruggi prima il mafioso che c’è dentro di te che si chiama orgoglio, cattiveria, egoismo, prepotenza e arroganza "...poiché "quando ci presenteremo dinnanzi al tribunale di Dio - ci ricorda Don Tonino Bello- renderemo conto dei nostri Silenzi".Noi, e tantissimi con noi, ci stiamo provando, perché nessuno muoia più in modo disumano...dove i silenzi non sono mai stati d'oro.

 Parlamento della Legalità

 

Dalla Sicilia ai confini con la Svizzera: Insediate le ambasciate del Parlamento della Legalità nel giorno di Rocco Chinnici‏

In una cornice di delegati nazionali arrivati da tutta Italia e anche dalla Bielorussia,convocati nell'aula Magna del Liceo Artistico "Renato Guttuso " di Bagheria... da Valmorea a Mozzecane ( Prov. Verona) da Roma a Taranto e poi Brindisi fino a Caltagirone (Prov. Catania), Nicolò Mannino fondatore e presidente del Centro Studi Parlamento della Legalità e Caterina Chinnici, Capo dipartimento Minorile del Ministero della Giustizia e Madrina di questo movimento culturale, hanno nominato la Comunità SIM-PATIA, centro per disabili (dove i residenti sono giovani vittime di incidenti stradali e malattie varie)sede della Presidenza delle Ambasciate del Parlamento della Legalità.
Ricordando le finalità del Parlamento della Legalità, cioè risvegliare le coscienze di tutti coloro che credono in un presente a favore dei grandi valori della vita, Nicolò Mannino e Caterina Chinnici hanno puntato il dito sul valore della Libertà incoraggiando i giovani a ragionare e scegliere il senso del vivere alla luce di una cultura di fratellanza, di giustizia, di solidarietà e di amore alla vita.
A ricevere la prestigiosa pergamena controfirmata da Mannino e da Caterina Chinnici è stata la presidente della Comunità arrivata proprio da Valmorea, Irma Missaglia insieme a un valido collaboratore Nicola Liboni.
Significativa la consegna di nomina dell'Ambasciata della Giustizia al Provveditore Regionale delle Carceri della Sicilia, Maurizio Veneziano che si è detto onorato di collaborare con il Parlamento della Legalità sottolineando l'amicizia forte e vera con il Presidente Nicolò Mannino.
Alla Capitale è andata l'Ambasciata della Speranza come quella della Speranza all'Istituto Comprensivo di Mozzecane Prov. Verona e a Taranto quella della Legalità.
Ricordando il messaggio del primo Presidente Onorario del Parlamento della Legalità - il giudice Antonino Caponnetto - tutelato nelle indagini antimafia dalla Guardia di Finanza, proprio a questo corpo è andata l'Ambasciata del Coraggio, mentre quella della Fede alla Comunità di Altavilla Milicia.
" Stiamo scrivendo una vera pagina di storia con tantissime autorità, personalità, studenti e uomini "Liberi" che credono in una cultura di riscatto e di verità. La mentalità mafiosa offende la dignità dell'uomo e proprio per questo noi desideriamo - precisa Nicolò Mannino - proporre i valori al positivo che possono spazzare tutto ciò che sa di vendetta e di morte".

CON CATERINA CHINNICI

FIERO DI ESSERE SICILIANO...NEL RICORDO DI ROCCO CHINNCI‏

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E' ancora vivo in molti di noi l'eco di libertà e giustizia lanciato nell'aula magna del liceo artistico di Bagheria nel ricordo dell'88esimo compleanno del fondatore del pool antimafia Rocco Chinnici.
Gli studenti del territorio palermitano , da svegli e protagonisti , hanno proposto un cammino culturale di liberazione dalla mafia in maniera forte e incisiva.
La lettera che omaggio scritta da Gaetano Chinnici ( non è parente di Rocco) parla da sé.
Condividiamola, riflettiamoci, diffondiamola, facciamo udire l'eco di LIBERTA' che dal cuore dei giovani squarcia i sogni diabolici di chi fa finta di lottare contro la mafia e poi cerca i suoi voti per soffocare le speranze dei deboli e dei poveri.
Questa lettera è solo l'introduzione a un libro che i giovani da COMO a MESSINA stanno scrivendo, dove pagine di speranza e di dolore non si vendono per un compromesso che grida già "Giustizia" al cospetto di DIO.
Così, i giovani del Parlamento della Legalità nel giorno di Rocco Chinnici ...e non solo.

Basta Vittime dell'odio e del razzismo: Il Parlamento della Legalità arriva nella Capitale nella Giornata dello Shoah‏

Un bambino tenuto dalla mamma guarda dalla finestra di casa sua e vede una torretta...chiede e sa dello sterminio, dei nazisti e  dei forni crematoi. Sa che a fare tutto questo sono stati esseri umani scagliati senza dignità e pudore verso altri esseri umani.

Di questo e di altro ancora si parlerà sabato 26 gennaio a partire dalle ore 10, nella sala prestigiosa sala del coro dell'Auditorium di via Conciliazione a pochi passi da San Pietro (in Vaticano) per riflettere sul tema "Insieme: per una cultura di Pace e di Legalità".

Con i Patrocinio della Regione Lazio, il Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità arriva nella capitale e convoca tutti i coordinatori a essere presenti per un comune impegno a favore dei grandi valori della vita , proponendo un progetto formativo che ha al centro di ogni sua riflessione il mondo giovanile e tutti colore che credono in un presente a colori.

"Sicuramente sarà un'esperienza unica e indimenticabile - dice Nicolò Mannino, Presidente del "Parlamento della Legalità” -  e insieme a personalità come Mons. Antonio Staglianò, Pino Nazio, Michele Piacentini daremo il nostro contributo affinché la sacralità della Vita venga rispettata a livello mondiale senza più distinzione e strategie offensive verso la vita stessa dal suo nascere al suo ultimo giorno di esistenza".

L'appuntamento di Roma vedrà anche un confronto culturale con la Comunità Ebraica per cooperare insieme sul sentiero della Pace e della Libertà.

 

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CONTRIBUIREMO INSIEME PER UNA CULTURA DI GIUSTIZIA VERA". Il Segr. Gen. Associazione Nazionale Magistrati MAURIZIO CARBONE con il Parlamento della Legalità‏

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Dott. Maurizio Carbone

Segr. Gen. Associazione Nazionale Magistrati

 

 

Egregio Presidente, caro Nicolò Mannino,

complimenti per la tua ennesima iniziativa, organizzata nel ricordo di Rocco Chinnici, valoroso magistrato che come altri, purtroppo troppi, ha sacrificato la propria vita per la lotta alla mafia. Troppo spesso il nostro
Paese sembra dimenticare come tanti uomini delle Istituzioni hanno pagato con la morte la loro volontà di adempiere con serietà ed impegno ai loro doveri. La continua denigrazione, il ricorso ad espressioni aggressive ed offensive che troppo spesso ascoltiamo nei confronti di chi ancora oggi è impegnato nel difficile compito di chiedere e fare GIUSTIZIA, costituiscono grave offesa per la loro memoria e contribuisce a diffondere nei giovani un clima di sfiducia e rassegnazione. E' essenziale anche attraverso il valore della Memoria, ripristinare un rapporto di fiducia con le Istituzioni e ridare loro credibilità. E' per questo motivo, che nel salutare la dr.ssa Caterina Chinnici e tutti coloro che insieme a te parteciperanno all'iniziativa del 18 gennaio a Bagheria, che rinnovo la mia disponibilità alle Associazioni culturali come la tua a fornire ogni utile contributo per il comune impegno di diffondere, soprattutto tra i giovani i valori di una cultura di legalità e giustizia, nel ricordo dell' esempio di professionalità, serietà e coraggio fornito da uomini come Rocco Chinnici.
Roma, 16 gennaio 2013
Il Segretario Generale, Maurizio Carbone

 

 

CELEBRIAMO INSIEME LA GIORNATA DELLA MEMORIA A ROMA

Giornata della Memoria

Carissimi poniamo alla Vostra attenzione questa lettera/INVITO.
Fatela veicolare specie nel mondo scuola e del volontariato oltre che in quello ecclesiale.
Momenti come questi vanno vissuti insieme in spirito di fraterna collaborazione e con impegno a favore di una cultura della VITA.
E' veramente un grande dono ritrovarci a ROMA , presso la prestigiosa Sala del Coro dell'Auditorium, in via della Conciliazione - zona Vaticano.
Organizziamo delegazioni e partecipiamo con gioia.
E mentre poniamo questo INVITO non solo fra le Vostre mani ma principalmente nel Vostro cuore...desideriamo farVi udire la voce del Giudice Rosario Livatino:

"Quando moriremo, non ci verrà chiesto se siamo stati credenti, bensì se siamo stati Credibili".

Crediamo insieme nella Vita, riafferriamo la fede, cantiamo la solidarietà.
Vi attendiamo numerosi.

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Messaggio del Ministro per i Beni e le Attività Culturali

 

Gent.mo Prof. Mannino

Ho ricevuto, attraverso il mio consigliere Giuseppe Quatela, il Suo cortese invito a partecipare il prossimo 18 gennaio 2013, presso il liceo artistico di Bagheria, alla giornata di riflessione nel ricordo del magistrato Rocco Chinnici.
Mi è stato riferito del suo personale impegno nel promuovere fra i giovani i valori della giustizia e della legalità, e del grande lavoro svolto dal "Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità", di cui Lei è Presidente, in favore della pace e contro le mafie.
Sono convinto che la promozione dei valori della legalità e della pace, nonché la diffusione del senso civico e del rispetto delle Istituzioni dello Stato siano alla base della formazione dei giovani. Sono altresì complementari alla valorizzazione del patrimonio culturale della nazione.
Nel ringraziarLa del Suo invito, esprimo apprezzamento per il lavoro che il Centro Studi Culturale "Parlamento della Legalità" svolge quotidianamente nella formazione dei giovani, augurando che il Suo impegno nella diffusione dei valori di pace e legalità abbia sempre maggiore successo.

Lorenzo Ornaghi
Ministro per i Beni
e Attività Culturali

Al Parlamento della Legalità omaggiata la CAMPANELLA della Presidenza della Camera dei Deputati‏

E' stata una sorpresa ma ha fatto subito notizia: in occasione del primo incontro culturale a forma Centro Studi Parlamento della Legalità, il presidente Nicolò Mannino ha presentato ai numerosi iscritti al Siciliaclassic (club di iscritti che condividono la passione per la custodia di macchine d'epoca) un prestigioso dono ricevuto proprio a Montecitorio in occasione dell'Inaugurazione dell'Anno Accademico 2012/2013: la campanella in argento con inciso le iniziali "Camera dei Deputati" ricevuta a Roma proprio nel Palazzo del Governo visto che il Presidente Onorario del Centro Studi Parlamento della Legalità è proprio il Presidente della Camera dei Deputati che , peraltro, ha già fatto pervenire il suo patrocinio al progetto culturale in atto su territorio nazionale.

A presentare questo dono che porta in sé un grande significato di stima e di ammirazione da parte della terza Carica dello Stato( da sinistra: il Presidente del Siciliaclassic Vincenzo Carollo, Mimma Martello ,il responsabile dell'Ass.Fratres di San Cipirello Salvatore Frustieri e il Presidente del Parlamento della Legalità Nicolò Mannino) è stata una rappresentanza dell'equipe di Presidenza che ha ricevuto dal Presidente Carollo anche una "due cavalli" quale dono di condivisione di un progetto culturale a favore della vita sul sentiero della legalità e sviluppo del territorio.

Campanella Camera Deputati

Il Ministro dell 'Interno e il Presidente del Parlamento della Legalità insieme il prossimo 18 gennaio nel ricordo di Rocco Chinnici

Il Ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri sarà con il Presidente del Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità Nicolò Mannino il prossimo 18 Gennaio 2013 per ricordare , nel giorno del suo 88esimo compleanno, il sacrifico del magistrato Rocco Chinnici fondatore del pool antimafia al quale aderirono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Il Ministro Cancellieri conferma così l'ammirazione per quanto il "Parlamento della Legalità" svolge su territorio nazionale, sentimenti già manifestati lo scorso 25 settembre al Quirinale a Nicolò Mannino in occasione dell'Inaugurazione dell'Anno Scolastico , appuntamento annuale voluto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
L'appuntamento del prossimo 18 Gennaio vedrà a fianco del Ministro e di Nicolò Mannino anche  Caterina Chinnici, madrina del Parlamento della Legalità e Capo Dipartimento Minorile del Ministero della Giustizia, principalmente figlia di un grande magistrato che ha dichiarato guerra ai venditori di compromessi e morte. Ha già confermato la sua partecipazione il Provveditore Regionale delle Case Circondariali della Sicilia Maurizio Veneziano.

"Accoglieremo il Ministro Cancellieri - dice Nicolò Mannino - presso l'aula Magna del Liceo Artistico Regionale "Renato Guttuso "di Bagheria per una incontro con gli studenti e quanti sono impegnati nella programmazione di iniziative culturali sul tema della Legalità.
Inviterò in questi giorni il Ministro a fissare nell'agenda del 18 gennaio anche una tappa a San Cipirello in visita al Centro Studi Parlamento della Legalità - Sede Nazionale - e un passaggio a conclusione di giornata al "Giardino della Memoria" dove è stato ucciso e sciolto nell'acido il piccolo Giuseppe Di Matteo".
La visita del Ministro dell'Interno segna un'altra tappa significativa e di incoraggiamento nel percorso culturale del Parlamento della Legalità visto che già a fianco di Nicolò Mannino e di tutto il movimento si sono schierati il Presidente del Senato, il Presidente della Camera dei Deputati, il Capo dello Stato Giorgio Napolitano che ha fatto pervenire la medaglia  dal Quirinale quale "segno di rappresentanza", oltre a messaggi da altri Ministri e in principal modo dal mondo ecclesiale visto che - come ha più volte ribadito Mons. Carmelo Ferraro, Arcivescovo emerito dell'Arcidiocesi di Agrigento:  "Il Parlamento della Legalità è una RISPOSTA CULTURALE al monito dei Giovanni Paolo II lanciato il 9 maggio del 1993 quando a conclusione del suo Pontificale disse "Lo dico ai responsabili...Verrà una volta il Giudizio di DIO".
Nei primi giorni di gennaio, comunque, si stilerà il programma del 18 gennaio mentre dal Viminale assicurano la presenza dal Ministro dell'Interno a fianco del Parlamento della Legalità"

"Credo nel Parlamento della Legalità e ne incoraggio il cammino culturale": Il Ministro della Giustizia Paola Severino ci scrive e ci sprona a continuare

Il messaggio in allegato scritto e controfirmato personalmente dal Ministro della Giustizia Paola Severino ci incoraggia e ci motiva ancora di più al fine di diffondere su tutto il territorio nazionale, e non, quei valori di legalità, giustizia, solidarietà, amore alla vita, pilastri portanti del Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità.

Un messaggio, questo, che ci apre sempre più a un dialogo costruttivo e di collaborazione con le personalità che rappresentano le Istituzioni e che credono in una cultura di libertà dal sopruso della logica clientelare mafiosa.

Un grazie di cuore va al magistrato Caterina Chinnici, madrina del Centro Studi Parlamento della Legalità, Capo del Dipartimento Minorile del Ministero della  Giustizia che sicuramente in un colloquio con il Ministro Severino ha presentato il costante ed entusiasmante lavoro culturale che, grazie a tanti magnifici collaboratori e coordinatori presenti in diverse regioni d'Italia, riusciamo a "vivere" con tanti giovani in tutto il Paese presentando progetti formativi culturali dove i giovani sono i veri protagonisti al fine di divenire(come amava ripetere Giovanni Paolo II) "Sentinelle di in 'Alba Nuova".

Ci emoziona tutto ciò...si, ci emoziona e ci incoraggia.

E’ giusto ricordare a chi ci legge che il sostegno che il Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità riceve dalle Istituzioni non è per nulla indifferente. Il Presidente della Repubblica ci invia la medaglia quale dono di rappresentanza dal Quirinale, il Presidente del Senato inaugura il nostro Anno Accademico e ci invita a Palazzo Madama e fa pervenire messaggi alle conferenze che svolgiamo tra i giovani da Verona e Catania, il Presidente della Camera dei Deputati ci invita a Montecitorio e accetta la nomina di Presidente Onorario del Parlamento della Legalità e concede il Patrocinio al nostro progetto. Stessa cosa vale per il Capo della Polizia di Stato...e altri ancora...

Nulla di tutto ciò sarebbe possibile se il nostro impegno non fosse VERO e COSTANTE su tutto il territorio nazionale e se non agissimo in maniera concreta ed incisiva sul tessuto sociale del nostro Paese.

I nostri “successi” sono assolutamente merito di chi con impegno e dedizione ci segue e ci aiuta a diffondere una cultura di Legalità, con la “L” maiuscola.

Grazie a tutti quelli che credono nelle nostre iniziative ed in Noi.

Lettera del Ministro della Giustizia