Monsignor Antonino Raspanti, Vescovo della Diocesi di Acireale , e' stato eletto dai Vescovi delle 18 diocesi della Sicilia, nuovo Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana. Gia' docente e poi Magnifico Rettore presso la Facolta' Teologica di Sicilia "San Giovanni Evangelista," con sede a Palermo .
"Nel Mondo che Vorrei, tu guerra non ci sei". E' questo slogan che in queste ora vede decine e decine di giovani prendere carta e penna e scrivere a due capi di Stato , Putin e Mattarella per farsi portavoci di un appello che alberga nel cuore degli adolescenti e dei giovani che non vogliono vedere morti e massacrate le attese e i sogni di un mondo piu' umano.
Fervono i preparativi in casa Parlamento della Legalita'' Internazionale in vista del Convegno sul tema "Il linguaggio della Speranza e della Legalita' dai banchi di scuola al tessuto sociale" in calendario per il prossimo lunedi 14 marzo, giornata di studio che vede anche il conferimento in prima edizione del Premio Memorial "Luca Attanasio " 2022.
Caro Presidente del Parlamento della Legalità, sono profondamente rammaricato di non riuscire a partecipare (anche se da remoto) a questa bella iniziativa nel giorno del primo anniversario del tragico evento che ha colpito la nostra famiglia, quella del carabiniere Vittorio Iacovacci, del povero Mustapha Milambo, le rispettive comunità e l’Italia intera.
Sarà presente papà ' Salvatore e tanti studenti /esse del Parlamento della Legalita' Internazionale e multietnico alla sala consiliare del Comune di Palermo - Palazzo delle Aquile- Lunedi 14 Marzo 2022 a partire dalle ore 9,30. Diverse le personalità che prenderanno la parola per non dimenticare il sacrificio di Luca Attanasio, Ambasciatore Italiano ucciso durante un barbaro attentato nella Repubblica Democratica del Congo.
Il Parlamento della Legalita' Internazionale e' un movimento culturale interconfessionale, apartitico, di matrice cristiana. Nato dopo le stragi del 92, si e' prefissato un solo obiettivo: educare i giovani ad essere artefici e protagonisti della loro storia, conoscendo il proprio talento naturale al fine di metterlo a servizio del bene comune per una cultura che richiami la bellezza dei valori della vita e il rispetto dei principi della Costituzione Italiana.
Un messaggio chiaro senza sbavature e retorica di circostanza: la vita va difesa, tutelata, specie se a pagarne le spese sono i bambini. Il Parlamento della legalita' Internazionale incoraggia tutte quelle iniziative che inneggiano alla bellezza della cultura della solidarieta' e trasparenza e invita tutti a tutelare e salvaguardare la crescita dei piccoli con tutte le attenzioni possibili e immaginabili certi che domani saranno cittadini responsabili e attenti a tutto cio' che puo' portare su sentieri di violenza".
La nomina di madrina del Parlamento della Legalita' internazionale per me non e' solo la consegna di una pergamena ma un impegno che ho accettato con il cuore e saro' sempre pronta a portare avanti, insieme, i nostri obiettivi per il bene delle nuove generazioni": chi scrive e' Zakia Seddiki, moglie dell'Ambasciatore Italiano Luca Attanasio, barbaramente ucciso in un agguato nella Repubblica Democratica del Congo.
Monreale (PA) – «Ho pensato e ripensato tanto prima di scrivere una riflessione su quanto detto da Papa Francesco recentemente a proposito di un argomento che è sempre alla moda: il parlare male di tutto e di tutti pur essendo peccatori incalliti.
Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità ha consegnato a Papa Francesco “Profeticamente scomodi”, il testo che mette in risalto la figura di don Tonino Bello e “Faremo urlare le pietre” il libro all’interno del quale Nicolò Mannino dialoga con i giovani della scuola “Luigi di Maggio” di san Giovanni Rotondo.
Non sarei mancata per nulla al mondo! Non è la malattia che deve dominare la tua vita ma sei tu che devi controllare la malattia. Questa ti afferra in modo inesorabile e imprevedibile, creando ferite profonde nel corpo e nell’anima. Allora devi decidere in che direzione andare: io ho scelto la vita, ho scelto di non mollare, di non rinunciare al mio impegno educativo verso i miei alunni, verso i miei figli.