Tutto pronto venerdì per la cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’Ambasciata dell’Armonia alla scuola monrealese Antonio Veneziano.
La nuova iniziativa del Parlamento della Legalità Internazionale è stata accolta immediatamente dal dirigente scolastico Beatrice Moneti e dalla referente del progetto legalità Francesca Panno.
Appuntamento venerdì, dunque, a partire dalle ore 10. Saranno presenti il presidente del parlamento Nicolò Mannino e il suo vice Salvatore Sardisco (nella foto).
Non è la prima iniziativa del Parlamento in questo senso: nei giorni scorsi, presso il comune di Massafra, in provincia di Taranto, era stata inaugurata l’Ambasciata dell’Armonia nella comunità ecclesiale.
Alla cerimonia saranno presenti, oltre gli alunni dell’Antonio Veneziano, anche gli studenti del Parlamento della legalità Internazionale e Multietnico che ha sede all’Istituto Ferrara di Palermo.
“Abbracciamo le speranze di questi studenti – dicono Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco -.
Ringraziamo la scuola per averci concesso questa opportunità.
Assicureremo a tutti coloro che vivono questa scuola di dar voce alle loro idee anche con un gemellaggio culturale con una scuola del nord dove siamo presenti”.
Massafra 26.02.2017 - Al termine del loro viaggio in Puglia, Nicolò Mannino e Salvo Sardisco sono stati accolti da don Michele Bianco e da tutta la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, durante la messa domenicale.
Una folla di bambini gioiosi si è accalcata intorno a Nicolò Mannino durante la messa del fanciullo delle ore 10.00 nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù.
Il presidente del Parlamento della Legalità Internazionale è stato infatti invitato dal parroco don Michele Bianco a parlare ai fedeli prima del termine della messa.
Nicolò ha subito suscitato l'empatia degli astanti che si sono subito sentiti parte integrante di un progetto più grande. Quello dell'Amore. Quello dell'evangelizzazione alle genti di un messaggio di pace e libertà. Un messaggio che stride con le logiche perbenistiche di ipocrisia e di corruzione presenti un po dappertutto.
Il motto è stato: "mettere la faccia e il cuore per Gesù".
L'emozione dei bambini tanta. Si alternavano domande di Nicolò e le risposte concitate dei bambini.
E' stata benedetta la prima tessera del Parlamento della Legalità Internazionale e dei bambini del Sacro Cuore di Gesù.
Si conclude così la prima tappa delle numerose iniziative culturali del Parlamento della Legalità Internazionale che prenderanno il via in tutta Italia, e che vedrà protagonista i due grandi uomini della "lotta alle mafie".
Taranto 25 Febbraio 2017 – Si è svolta stamane la presentazione pubblica del percorso formativo culturale dell’associazione anti-mafia “Parlamento della Legalità Internazionale” presentata dal presidente Nicolò Mannino alla Provincia di Taranto.
Il professor Mannino è stato accolto, insieme al vice presidente Salvatore Sardisco, nella Sala Consiliare del Palazzo del Governo, sede della Prefettura e della Provincia di Taranto.
A dare il via alla manifestazione il dott. Martino Tamburrano che si è da subito dimostrato disponibile ad avviare con l’associazione e i suoi delegati regionali un dialogo proficuo ed aperto alla collaborazione attiva sul territorio provinciale. Alla fine del discorso di apertura del presidente della provincia, i due uomini della “lotta al pensiero mafioso” sono stati premiati da Tamburrano per il loro impegno civico e la dedizione ai valori della legalità e della lotta alle mafie.
A prendere la parola è stato poi il vice presidente che, dopo aver “fatto l’appello” tra i membri del direttivo regionale, ha subito tenuto a precisare che il PdLI è un’associazione apolitica, apartitica ed interconfessionale. Ed è nell’interesse di tutti che tale rimanga. Per meglio lavorare per la società scevri da condizionamenti ed influenze di sorta. Il Parlamento della Legalità Internazionale prende vita dopo la prima esperienza del pregresso “Centro Studi Parlamento della Legalità Internazionale”, che si è avvalso e continua ad avvalersi di collaboratori che credono al progetto culturale proposto. Sono persone che cessano di essere “io”, per trasformarsi in un “noi”. E’ una realtà che è ormai presente su tutto il territorio nazionale, soprattutto nelle numerose scuole che hanno firmato un protocollo d’intesa culturale con l’associazione.
“Uniti si cresce, separati mai!” questo il motto del vice presidente che arrivando dritto al punto, introduce senza giri di parole il presidente: Nicolò Mannino.
Il “prof. Anti-mafia” ha subito ringraziato per la Sala Consiliare concessa all'associazione. E’ un avvenimento importante. Non è infatti semplice ricevere di poter svolgere un incontro del genere nella Sala Consiliare della Provincia. L’incontro di questa mattina a Taranto è l’incontro di partenza delle attività dell’anno accademico del PdLI. A Taranto si è dunque tagliato il nastro inaugurale che proietterà tutti gli associati negli eventi del prossimo futuro. Ricorre quest’anno il 25° anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio che videro tragicamente protagonisti i giudici Giovanni Falcone e Palo Borsellino e gli uomini della scorta. “Dovevo trovare uno slogan per quest’anno… E mi sono chiesto: Come parlare ai cuori dei mafiosi? I mafiosi del quotidiano. Quelli che per farti fuori ti gettano fango addosso. Semplice. Non rispondendo al male con il male, ma con la gioia, con la gentilezza e l’amore. “Insieme, sveglieremo l’aurora”, questo il motto. Questo l’invito a ciascuno. Non possiamo rimanere silenti. Abbiamo un debito nei confronti dei martiri della corruzione e dell’omertà. Un debito, che come testimoniava Borsellino, dobbiamo onorare con gioia.”
Al discorso ha fatto seguito l’esortazione del Presidente del Parlamento della Legalità a non lasciare soli gli uomini in prima fila, riferendosi al direttivo della regione Puglia, che per primi hanno portato questo messaggio nel territorio. Nicolò usando le parole che il magistrato Rocco Chinnici aveva indirizzato a lui qualche anno fa: “Fatti forza ragazzo, vai avanti, schiena dritta e fronte alta”. Alla fine un importante ringraziamento Nicolò lo ha fatto a Nino Surano, oggi membro del Direttivo Regionale della Puglia, che per primo ha deciso di far conoscere il Parlamento della Legalità Internazionale alla nostra amata terra, portando Nicolò in Puglia dopo un provvidenziale incontro “casuale” a Medjugorie durante un pellegrinaggio.
L’incontro si è infine concluso con l’intervento di alcune personalità che anno voluto ringraziare pubblicamente Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco per l’importante messaggio di cui si fanno profusori in tutta Italia. Tra questi Pino Presicci, presidente della Consulta delle Associazioni di Massafra, Mina Longo per il M.A.S.C.I. Massafra, e il preside dell’I.I.S.S. “D. De Ruggieri” di Massafra e dell’ I.C. “De Amicis-Manzoni”, il prof. Stefano Milda che, raccontando la sua esperienza in Sicilia, ha mostrato la volontà di aderire ai progetti culturali dell’associazione.
Dopo la foto generale di gruppo, la manifestazione si è sciolta con un applauso a tutte le vittime della mafia. Nel ricordo di chi ha versato il suo sangue per la libertà e la pace.
Si svolgerà Sabato 25 Febbraio la presentazione del percorso culturale dell’associazione anti-mafia nella Provincia di Taranto.
L’associazione del Parlamento della Legalità Internazionale (PdLI) si è insediata per la prima volta in Puglia all’inizio di Gennaio, e ha la sua sede regionale a Massafra presso la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, li dove sorge l’”Ambasciata del Perdono e della Misericordia” voluta dal prof. anti-mafia Nicolò Mannino, il Presidente-Fondatore del PdLI.
All’evento parteciperanno le maggiori istituzioni sul territorio, i sindaci dei comuni della Provincia, le Forze dell’Ordine e le Scuole. L’evento si terrà Sabato 25 Febbraio alle ore 10.00 presso il Palazzo del Governo di Taranto, sede della Prefettura e della Amministrazione Provinciale. All’incontro sarà presente il Presidente del PdLI che rispondento all’invito della Provincia, nella figura del presidente Martino Tamburrano, ritornerà a fare visita alla nostra Regione per portare il suo messaggio di speranza e legalità.
L’iniziativa ha trovato particolare interesse presso la sensibilità del Presidente della Provincia Tamburrano che si è subito mostrato accogliente verso i delegati del PdLI ed entusiasta riguardo all’obiettivo principale di questo incontro: la sensibilizzazione dei giovani della provincia ai temi della mafia e della legalità.
Il presidente della Provincia di Taranto, Martino Tamburrano invita Nicolò Mannino al Palazzo del Governo per la presentazione del percorso culturale del “Parlamento della Legalità Internazionale”.
Si svolgerà Sabato 25 Febbraio la presentazione del percorso culturale dell’associazione anti-mafia nella Provincia di Taranto.
L’associazione del Parlamento della Legalità Internazionale (PdLI) si è insediata per la prima volta in Puglia all’inizio di Gennaio, e ha la sua sede regionale a Massafra presso la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, li dove sorge l’”Ambasciata del Perdono e della Misericordia” voluta dal prof. anti-mafia Nicolò Mannino, il Presidente-Fondatore del PdLI.
All’evento parteciperanno le maggiori istituzioni sul territorio, i sindaci dei comuni della Provincia, le Forze dell’Ordine e le Scuole. L’evento si terrà Sabato 25 Febbraio alle ore 10.00 presso il Palazzo del Governo di Taranto, sede della Prefettura e della Amministrazione Provinciale. All’incontro sarà presente il Presidente del PdLI che rispondento all’invito della Provincia, nella figura del presidente Martino Tamburrano, ritornerà a fare visita alla nostra Regione per portare il suo messaggio di speranza e legalità.
L’iniziativa ha trovato particolare interesse presso la sensibilità del Presidente della Provincia Tamburrano che si è subito mostrato accogliente verso i delegati del PdLI ed entusiasta riguardo all’obiettivo principale di questo incontro: la sensibilizzazione dei giovani della provincia ai temi della mafia e della legalità.
Più volte infatti Nicolò Mannino ha insistito su come sia importante mostrare un esempio di vita ai giovani per costruire una società nuova. Una società di uomini e donne che nel paradigma del Vangelo dei talenti rifiutino le logiche mafiose ed il compromesso omertoso.
E sarà proprio a Taranto che il prof anti-mafia getterà questo seme di speranza il prossimo 25 Febbraio, per la prima volta dinanzi ai Sindaci dei Comuni di Taranto e a tutte le istituzioni civili e militari della Provincia.
Un incontro che servirà da spartiacque al prossimo evento culturale e di sensibilizzazione che si terrà nei prossimi mesi, sempre in Puglia, e al quale parteciperà la mamma del piccolo Giuseppe Di Matteo, il bambino prima ucciso e poi sciolto nell’acido da “cosa loro”.
E' infatti Verona la città capofila delle iniziative culturali che negli ultimi giorni hanno visto protagonista il Parlamento della Legalità Internazionale.
Non per ultimo la città ha visto la presenza del Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d'Armata Amedeo Sperotto, ha preso parte alla giornata dedicata alla legalità che si è svolta nel circolo unificato di Castelvecchio alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Onorevole Domenico Rossi, del sindaco di Verona, Flavio Tosi e del Prefetto, Salvatore Mulas.
Il Generale Sperotto ha ricevuto dal "Parlamento della Legalità Internazionale" un attestato di riconoscimento rivolto all'Esercito Italiano, per aver messo in atto il protocollo MIUR – Ministero Difesa, e un attestato di riconoscimento personale per aver avvicinato le nuove generazioni al Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto.
Gli alunni delle classi medie e superiori rappresentanti le scuole di Verona hanno eseguito brani musicali, recitato poesie e ricordato quanti hanno sacrificato la vita per la lotta alla mafia.
Il Sottosegretario Rossi, rivolgendosi ai giovani, ha detto: "Già alla vostra età siete chiamati a fare delle scelte, tenete gli occhi aperti e pensate a cosa potete fare, ogni giorno, per sostenere la legalità".
Prima era Monreale la città che ha visto la presenza del sottosegretario alla difesa Domenico Rossi la soprano Katia Ricciarelli e tanti studenti da tutte le parti del mondo del Parlamento della Legalità Internazionale multietnico fare tappa a Monreale.
"Se qualcuno pensa che il Parlamento della Legalità Internazionale sia un movimento politico si sbaglia. Non fatevi trarre in inganno dalla parola "parlamento". E ci dispiacerebbe che qualcuno potesse fare un errore così grave. Questo, a cui noi stiamo dando vita, è un movimento culturale, un movimento "di pensiero", e di pensiero positivo inteso come un umile servizio verso gli ultimi", questo il messaggio del Presidente Mannino.
Ed inoltre, "Questo è il fulcro del cammino culturale del Parlamento della Legalità. Mettere in pratica la parabola dei talenti, sapersi mettere in gioco con umiltà a servizio della collettività per regalare a tutti una società più onesta e giusta, una società dove non si abbia paura di mettere in pratica i valori del Vangelo e della Costituzione Italiana! Una società che non abbia paura di dire il suo NO alle mafie e alla corruzione."
Il sindaco di Verona Flavio Tosi ha così accolto la proposta avanzata da Nicolò Mannino e Salvo Sardisco.
La consegna della pergamena avverrà il prossimo 21 marzo a Roma durante incontro culturale con il Cardinale Francesco COCCOPALMERIO Ministro della Giustizia della Santa Sede a conclusione del convegno "Il linguaggio della PACE E DELLA GIUSTIZIA nel Kerygma della Speranza" evento curato e coordinato da Nicolò Mannino e Salvo Sardisco.
Il Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d'Armata Amedeo Sperotto, ha preso parte alla giornata dedicata alla legalità che si è svolta nel circolo unificato di Castelvecchio alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Onorevole Domenico Rossi, del sindaco di Verona, Flavio Tosi e del Prefetto, Salvatore Mulas.
Il Generale Sperotto ha ricevuto dal "Parlamento della legalità internazionale" un attestato di riconoscimento rivolto all'Esercito Italiano, per aver messo in atto il protocollo MIUR – Ministero Difesa, e un attestato di riconoscimento personale per aver avvicinato le nuove generazioni al Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto.
Gli alunni delle classi medie e superiori rappresentanti le scuole di Verona hanno eseguito brani musicali, recitato poesie e ricordato quanti hanno sacrificato la vita per la lotta alla mafia.
Il Sottosegretario Rossi, rivolgendosi ai giovani, ha detto: "Già alla vostra età siete chiamati a fare delle scelte, tenete gli occhi aperti e pensate a cosa potete fare, ogni giorno, per sostenere la legalità".
Il giorno 14 Febbraio 2017 ho avuto l’onore di conoscere due persone che stanno dando il cuore e l’anima per l’Italia e non solo, grazie all’evento organizzato dalla dottoressa Anna Lisa Tiberio, referente dell’Ufficio Scolastico di Verona.
Il presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino e l’onorevole sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi.
Giornata molto toccante, forse il luogo quale Circolo Unificato degli Ufficiali di Castelvechio, forse l’armonia che ho percepito dal professor Mannino o semplicemente dalle parole che andavano a toccare direttamente le corde dell’anima e dei cuori di tutti gli studenti presenti.
Le parole e le frasi del Presidente Mannino hanno fatto commuovere tutti i ragazzi, lacrime di gioia, di libertà, di felicità, di forza, ma soprattutto non erano le classiche parole e frasi fatte, ridette e noiose; ma frasi sincere e dirette.
Da lì ho capito realmente chi avevo davanti, un Professore che sta dando la vita, per portare avanti quei valori che si erano tramutati in “polvere da soffitta”, dimenticati da tutti e messi da parte.
Il Presidente Mannino è riuscito ad attirare l’attenzione ed il silenzio, non solo delle autorità, ma anche di tutti i ragazzi che erano incantati in una specie di magia creata dalle sue semplici parole, e dal quel vortice che, anche se avessi voluto, non sarei stato in grado di spezzare quella forza gravitazionale creata dalle parole che mi toccavano direttamente il cuore.
Mi ha colpito la sua frase che diceva: “Non sei un pollo, ma sei un’aquila, quindi vola in alto e sii libero”. Frase semplice ma piena di significato, quel valore tanto perso da noi ragazzi che ci facciamo condizionare, trasportare e comprare da tutto e da tutti.
Dobbiamo essere liberi nella vita, non dobbiamo avere rimpianti per cose non fatte ma dobbiamo guardare avanti nonostante tutto quello che ci viene contro. Grazie a lui ho imparato a riconoscere i veri valori della vita e ho cominciato a vivere veramente. Per questo ringrazio questo Grande Uomo dal cuore immenso seppur di dimensioni uguali a tutti. Ma come ha detto lui, bisogna guardare fino in fondo, mai con superficialità.
Ho ascoltato il suo consiglio di uscire da quelle mura solamente dopo aver perdonato me stesso e tutte le mie azioni sbagliate fatte fino a quel momento, perché essere in grado di perdonare sé stessi, è un grande atto di forza interiore e umiltà.
Questo era il vero obbiettivo di Nicolò Mannino, far emanare dalle nostre anime l’umiltà che è in noi.
Obbiettivo sottolineato anche dal sottosegretario Domenico Rossi il quale ha detto: “ Già nella vostra età siete chiamati a fare delle scelte, tenete gli occhi aperti e pensate a cosa potete fare,ogni giorno, per sostenere la legalità”.
Chiunque sia la persona da aiutare, in qualsiasi situazione essa sia, aiutiamola perché anche un semplice gesto, ci rende il futuro migliore e la vita di questa persona più Vera e leale.
Verona 2 Febbraio 2017 - Gli studenti di Verona pronti ad accogliere Nicolò Mannino e Domenico Rossi.
«Gli studenti della Consulta delle Scuole di Verona e Provincia si stanno preparando in modo entusiasmante e creativo per accogliere il Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino e il Sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa Domenico Rossi gli stessi che hanno già incontrato un “fiume” di studenti e autorità lo scorso 12 gennaio nella Sala Consiliare del Comune di Palermo.
La presenza di Nicolò Mannino e Domenico Rossi, molto attesa dai giovani e dalle autorità locali, mira anche a dare un riconoscimento a chi si è distinto in varie attività progettuali rivolte al mondo scuola. Un progetto che sarà premiato è quello della Polizia Municipale del Comune di Verona diretto dal Comandante Luigi Altamura e dal funzionario Michele Nespoli, i percorsi della Polizia stradale diretti dal Comandante Girolamo Lacquaniti, il musicista Enrico Bertolotti del Nuovo Museo della Musica di Venezia, il fotografo-artista Renato Begnoni, il vicario del Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Verona Francesco Lo Duca per la Rete di Teatro ed altre personalità ed esperti.
Saranno presenti numerosi studenti provenienti da tutta la provincia in rappresentanza di scuole che si stanno distinguendo nei percorsi di Cittadinanza Costituzione e Legalità e che lavorano in rete. “Sono onorato di ricevere questo invito - dice Nicolò Mannino - poiché il confronto con i giovani aiuta a comprendere i sogni e le speranze di chi è chiamato a Testimoniare con la vita e con l’esempio quanto di bello e di vero porta nel cuore”.
Molto contenta la dottoressa Anna Lisa Tiberio per l’attenzione che tutte le Istituzioni stanno dando al mondo scuola veronese che ci tiene a precisare che attraverso numerose azioni territoriali si vuole far emergere la buona scuola veronese che anche con pochissimi finanziamenti provenienti dal MIUR riesce ad essere sempre un punto di riferimento importante. Oggi la scuola veronese è anche impegnata a raccogliere fondi per le scuole delle zone terremotate attraverso vari progetti monitorati da una Task- Force in cui è presente il Funzionario Di Nallo Antonio. Un grazie anche a Massimo Zoara e a Claudio Zambelli che stanno avvicinando molti giovani talenti veronesi al mondo canoro e musicale. E un grazie anche ad Associazioni di volontariato come ANAS il cui portavoce ufficiale regionale è Francesco Bitto per aver organizzato eventi di solidarietà. Nicolò Mannino e Domenico Rossi saranno a Verona proprio in un giorno nel quale si celebra la vita e il linguaggio affettivo dell’amore, e proprio a partire da questo valore ricorderanno quanti “per amore” a questa nostra Patria hanno donato la vita per dire “NO” a ogni forma di violenza e di odio».
Solidarietà a Papa Francesco è stata espressa da Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale mentre la notizia che diversi manifesti di contestazione all'operato del Pontefice sono apparsi stamane nella Capitale.
"Desideriamo esprimere affetto e solidarietà a Papa Francesco per lo zelo e per il modo chiaro, diretto e inequivocabile - dice Nicolò Mannino (nella foto a Piazza San Pietro mentre consegna il logo del movimento al Papa) con il quale indica a ogni uomo e donna del nostro tempo la giusta via che porta a riscoprire la bellezza del Kerigma Pasquale".
La lettera, spedita in Vaticano, è controfirmata anche da giovani di altre religioni che fanno parte del Parlamento della Legalità Internazionale.
Verona 2 Febbraio 2017 - Gli studenti di Verona pronti ad accogliere Nicolò Mannino e Domenico Rossi.
«Gli studenti della Consulta delle Scuole di Verona e Provincia si stanno preparando in modo entusiasmante e creativo per accogliere il Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino e il Sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa Domenico Rossi gli stessi che hanno già incontrato un “fiume” di studenti e autorità lo scorso 12 gennaio nella Sala Consiliare del Comune di Palermo.
La presenza di Nicolò Mannino e Domenico Rossi, molto attesa dai giovani e dalle autorità locali, mira anche a dare un riconoscimento a chi si è distinto in varie attività progettuali rivolte al mondo scuola. Un progetto che sarà premiato è quello della Polizia Municipale del Comune di Verona diretto dal Comandante Luigi Altamura e dal funzionario Michele Nespoli, i percorsi della Polizia stradale diretti dal Comandante Girolamo Lacquaniti, il musicista Enrico Bertolotti del Nuovo Museo della Musica di Venezia, il fotografo-artista Renato Begnoni, il vicario del Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Verona Francesco Lo Duca per la Rete di Teatro ed altre personalità ed esperti.
Saranno presenti numerosi studenti provenienti da tutta la provincia in rappresentanza di scuole che si stanno distinguendo nei percorsi di Cittadinanza Costituzione e Legalità e che lavorano in rete. “Sono onorato di ricevere questo invito - dice Nicolò Mannino - poiché il confronto con i giovani aiuta a comprendere i sogni e le speranze di chi è chiamato a Testimoniare con la vita e con l’esempio quanto di bello e di vero porta nel cuore”.
Molto contenta la dottoressa Anna Lisa Tiberio per l’attenzione che tutte le Istituzioni stanno dando al mondo scuola veronese che ci tiene a precisare che attraverso numerose azioni territoriali si vuole far emergere la buona scuola veronese che anche con pochissimi finanziamenti provenienti dal MIUR riesce ad essere sempre un punto di riferimento importante.
Oggi la scuola veronese è anche impegnata a raccogliere fondi per le scuole delle zone terremotate attraverso vari progetti monitorati da una Task- Force in cui è presente il Funzionario Di Nallo Antonio. Un grazie anche a Massimo Zoara e a Claudio Zambelli che stanno avvicinando molti giovani talenti veronesi al mondo canoro e musicale. E un grazie anche ad Associazioni di volontariato come ANAS il cui portavoce ufficiale regionale è Francesco Bitto per aver organizzato eventi di solidarietà. Nicolò Mannino e Domenico Rossi saranno a Verona proprio in un giorno nel quale si celebra la vita e il linguaggio affettivo dell’amore, e proprio a partire da questo valore ricorderanno quanti “per amore” a questa nostra Patria hanno donato la vita per dire “NO” a ogni forma di violenza e di odio».
Ogni volta che leggo o vedo qualcosa che riguarda Falcone o Borsellino, mi viene una gran voglia di diventare magistrato e poi giudice e di continuare il loro lavoro…
Oppure mi sarebbe piaciuto incontrarli, se non fossero morti, per far loro mille domande.
Avrei voluto tanto conoscerli. Erano due uomini che, nonostante sapessero che un giorno sarebbero stati assassinati, continuarono a combattere la mafia,pur di liberare la loro città in primis e il mondo da questa.
Quando Falcone fu eletto capo dell’Ufficio istruzione del Tribunale di Palermo, il giorno dopo (23 maggio 1992), venne assassinato perché considerato un grande pericolo per la mafia.
Da tempo era già diventato un bersaglio e la sua nuova carica gli procurò la morte assicurata.
Era considerato un pericolo anche perché, insieme a Borsellino, avevano scoperto grandi affari illeciti che legavano la mafia alla politica, e per questo furono uccisi.
Ma se oggi abbiamo tutte queste notizie su questo fenomeno dobbiamo ringraziarli.
Considerati ,da chi ha creduto in loro e chi continua a credergli ,chi li ricorda e chi non dimentica ,gli eroi che sono stati.
La mafia mafia si può debellare; lo dimostrano gli atti di tutti coloro che hanno perso la vita per combatterla, ma anche tutte le persone che hanno il coraggio di rifiutare di pagare e di denunciare.
“Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola” disse Paolo Borsellino.
Purtroppo a muovere i fili è il “dio denaro”: tutto nasce per la brama di ricchezza e potere, dal desiderio di fare soldi facili e condurre una vita fatta di lussi.
Ma la mafia si può annientare, serve la collaborazione e la volontà di tutti, in primis della classe politica, perché purtroppo, nella maggior parte dei casi, è coinvolta anch’essa.
Ecco cosa servirebbe in questo paese: coraggio,speranza e unione. I politici dovrebbero tutelare il popolo e la legge; è il popolo a dare alle istituzioni il potere di governarlo e dovrebbero farlo in maniera corretta, tutelando il singolo e la comunità, senza approfittarne per fare i propri comodi.